Dopo due intense stagioni, le prime in Superbike, è arrivata al capolinea l’avventura tra Andrea Iannone e il Team Go Eleven. Tra sabato e domenica il trentaseienne vastese, sul tracciato di Jerez, affronterà le ultime fatiche con i colori gialloneri, spera di lasciare con un ottimo weekend ma intorno al suo nome tanti sono i discorsi riguardanti la stagione 2026.
Nei giorni scorsi, sul sito gpone.com, il suo nome è stato accostato con grande insistenza al Team Advocates Racing. Gli australiani potrebbero entrare nel mondo della WorldSbk con delle wild card e, avendo già richiesto una Panigale V4. L’idea sarebbe quella di unire le forze (gli sponsor, in questo caso) con Iannone per disputare l’intero campionato del 2026 in Superbike.

Una possibilità credibile ma, al momento non ancora nulla di ufficiale perché al momento manca tutto lo staff tecnico ma, come riportato da Chiara Rainis di gpone.com, è ancora presto per definire il futuro: «Ci sono delle chance che io rimanga nel paddock delle derivate di serie. Ho ricevuto già delle proposte, ma ho delle ambizioni e non tempo da perdere. Non sono più giovane e neppure sto muovendo i primi passi, di conseguenza il mio obiettivo è dare corpo alla mia esperienza e al mio talento. Senza tali possibilità è inutile continuare. Non voglio essere un numero, ma scrivere la storia ed è ciò che spero di raggiungere».

Sull’ultimo ballo con il Team Go Eleven, Andrea Iannone, punta a chiudere i due anni con un weekend ricco di soddisfazioni a Jerez: «Sono contento di essere qui, è sempre una bella pista su cui guidare. Ho tanti ricordi che mi legano ad essa. Mi auguro di fare un buon weekend e di dare il massimo come sempre. Sarà il mio ultimo appuntamento con GoEleven, quindi è speciale. Si sta dunque chiudendo una porta, ma mai dire mai per il futuro. Al momento non c’è nulla di certo, ma ci sono delle opzioni che vaglierò alla ricerca della migliore. Attualmente sono focalizzato su questo fine settimana e voglio pensare soltanto a queste gare».