Trecentoquarantotto giorni senza il rettangolo verde, dall’ultima panchina con il San Salvo il 27 ottobre del 2024 a oggi, quando Giancarlo Manes ha diretto il primo allenamento come nuovo allenatore della Pro Vasto.
I biancorossi hanno finalmente trovato il successore di mister Rufini che ha lasciato la squadra a tre punti dai playoff con un filotto di cinque risultati utili consecutivi (4 pari e una sola vittoria).
Il neotecnico vastese arriva alla vigilia di una otto giorni ricca di appuntamenti ufficiali visto che oltre alle due trasferte domenicali di Sambuceto (tra due giorni, domenica 12) e Montorio (domenica 19) ci sarà anche l’infrasettimanale di mercoledì (15 ottobre, ore 15) all’Aragona contro la Torrese dell’ex Del Grosso.

Manes ha anticipato di mezz’ora l’inizio della seduta del venerdì, è arrivato sul sintetico dell’”Ezio Pepe” dove è stato presentato al nuovo gruppo dal presidente Zaami accompagnato dal vice Di Lorenzo e il dirigente Acquarola. Atteggiamento voglioso, parole chiare e dirette verso tutti i suoi nuovi giocatori, appena due sedute per preparare la trasferta nella tana dell’ultima della classe, c’è poco tempo da perdere.

La missione è stimolante, affascinante ma eventuali insidie, nel percorso, vanno preventivate. Giancarlo Manes si è presentato al gruppo con le idee chiare, la Pro Vasto ha voltato l’ennesima pagina, ora servono tante vittorie per rilanciare una piazza intera.