L’esempio, lineare e consuetudinario, lo ha dato il Lanciano FC che, in meno di venti ore ha prima esonerato l’ormai ex allenatore Aquilanti dando il benvenuto al nuovo mister Pierantoni.
In casa Pro Vasto la realtà è ben diversa visto che con il presidente Zaami assente da sabato dopo l’esonero di mister Rufini (comunicato domenica sera poco dopo le 18:30) mancano ancora notizie ufficiali. Martedì e oggi, mercoledì 8 ottobre, le sedute di allenamento sono state dirette dal collaboratore tecnico Ferreyra ma, già da domani mattina, con il rientro a Vasto del presidente verranno intensificati gli incontri per trovare la quadra definitiva riguardo direttore sportivo e nuovo allenatore.

Come ds il profilo più papabile è quello di Nicola Bellandrini, pronto al ritorno dopo l’ultima esperienza dell’estate del 2023. Domani si incontrerà con Zaami e il resto della dirigenza per capire se questa volta c’è unità d’intenti visto che il matrimonio doveva già esserci in estate. Il secondo passaggio sarà la scelta del nuovo allenatore visto che le piste De Simone e Pierantoni sono definitivamente naufragate. In città si continua a parlare con grande insistenza di Giancarlo Manes come profilo giusto per la panchina biancorossa.

L’allenatore vastese vanta la prima esperienza in Eccellenza nella scorsa stagione quando guidò il San Salvo nelle prime 9 giornate dopo la trionfale annata precedente in Promozione. Conosce l’ambiente e alcuni giocatori avendo già avuto alle proprie dipendenze Cattafesta, Emirson Tafili e Sannino. Non è l’unico nome sul taccuino biancorosso visto che ci sono stati sondaggi anche con un altro ex San Salvo e Vastese, Jonny Precali mentre il nome nuovo è quello di Francesco Nocera. Marchigiano classe 1968, nel curriculum vanta esperienze sulle panchine di Civitanovese, Fermana Ancona e Maceratese e tappe abruzzesi tra Montesilvano, Chieti (da vice) e Castelnuovo Vomano.

Nella scorsa stagione cinque mesi in Promozione (da dicembre a maggio) con l’Aurora Treia. Contatto reale ma trattativa difficile se non impossibile vista la distanza tra Vasto e le Marche. Sondare un profilo “lontano” conferma però le difficoltà nel trovare un nome che possa scaldare nuovamente un piazza che nell’ultimo periodo, sin dalla prime partite di coppa, aveva messo sul banco degli imputati proprio Rufini.
Dall’ufficialità del suo esonero all’annuncio del nuovo allenatore passeranno almeno 90 ore, un’eternità per una Pro Vasto che dovrà cercare, già da domani, di ufficializzare i due nuovi profili. Di tempo se ne sta perdendo troppo, ormai da anni.