Un commissario ad acta nominato dalla Regione dovrà concludere l’iter per l’adozione ed approvazione del piano regolatore generale di San Salvo. Il tema ha dato vita a un vivace botta e risposta in consiglio comunale con le opposizioni che hanno abbandonato l’aula.
Dopo la seduta dell’assise civica, la sindaca Emanuela De Nicolis, in una nota spiega: «Una decisione non semplice, ma inevitabile per garantire il corretto proseguimento dell’iter amministrativo del più importante e non più prorogabile strumento urbanistico. Purtroppo, la mancanza di trasparenza da parte di alcuni consiglieri di opposizione, che non hanno presentato nei tempi e nei modi previsti la dichiarazione sulla consistenza delle proprie proprietà e su quelle di parenti ed affini entro il quarto grado, ha rischiato di ingessare un passaggio fondamentale. È nostro dovere rispettare la legge e tutelare i cittadini da qualsiasi possibile anche solo potenziale, conflitto di interessi».

«Il ricorso al commissario esterno rappresenta in questo caso un atto di responsabilità: significa mettere al primo posto la legalità, la trasparenza e l’interesse collettivo. Il percorso sul prg continuerà quindi in modo lineare e chiaro, senza zone d’ombra. Il Comune continuerà a lavorare con serietà e determinazione per portare avanti gli obiettivi di sviluppo e pianificazione urbana, ma sempre nel rispetto delle regole e dei principi che devono guidare l’azione pubblica».