Devozione sempre viva a Lentella per i Santi Cosma e Damiano, fratelli medici protettori del paese, e tre giorni di festa chiusi dall’atteso concerto dei due artisti locali, Lorenza Carmen e Riccardo Crisante.

Tra i momenti più suggestivi nel programma stilato dal Comitato feste in collaborazione con il Comune c’è ormai da anni la sfilata in abiti tipici abruzzesi – che dall’anno scorso coinvolge anche gli uomini – e dei carri con i doni per i Santi. La giornata del 27 settembre – che richiama sempre tanti devoti anche da altri comuni del territorio – ha segnato anche alcuni cambiamenti rispetto al passato come la partenza dalla zona del mercato. Numerosi coloro che hanno deciso di indossare gli abiti tradizionali della nostra regione: un’alta partecipazione testimoniata dalla rituale foto di fine sfilata sulla gradinata della chiesa dedicata ai Santi.

Particolarmente atteso è stato il concerto che ieri sera, 28 settembre, ha chiuso i tre giorni. Per la prima volta nella storia delle feste lentellesi, sul palco sono saliti due giovani promettenti cantautori, già apprezzati nel territorio e non solo: Lorenza Carmen (22 anni, da poco laureatasi al Conservatorio di Pescara in Canto pop-rock, vincitrice nel 2024 del Premio “Gaetano Cespa” di Ortona e, quest’anno, selezionata da Enrico Melozzi nel coro della Notte dei serpenti) e Riccardo Crisante (21 anni, studente del Conservatorio di Pescara in Canto lirico, vincitore nel giugno scorso di Due Note a Vasto e con un’apparizione nel format Amici).

I due hanno entusiasmato la piazza accompagnati da altri giovani talenti del territorio: Paride Marzuoli (piano), Rebecca Spinella (chitarra), Giovanni Salerni (batteria), Antonio Russo (chitarra), Antonio Speranza (basso). Palpabile l’emozione del pubblico di casa di fronte al vasto repertorio che ha spaziato – in duetto o singolarmente – dai brani propri di Lorenza Carmen e Crisante a cover dei più noti cantautori italiani come Ivan Graziani, Vasco Rossi, Francesco De Gregori, Pfm, Cesare Cremonini ecc.
Particolarmente toccante il brano dedicato da Crisante a Kevin Trofino, scomparso recentemente (La canzone dei marinai di Ivan Graziani), così come Bambini di Laura Turci che Lorenza Carmen (salita in quel frangente con la bandiera palestinese) ha rivolto ai piccoli morti a Gaza e l’esibizione di Lorenzo Tiberio alla fisarmonica. Applauditissimo e coinvolgente il brano di chiusura cantato in coppia: Taglia la testa al gallo, sempre dell’indimenticabile Graziani.

«È stata un’edizione partecipata, sentita e ricca di emozioni – le parole del sindaco Marco Mancini – Desidero ringraziare di cuore il parroco don Antony, il Comitato feste per lo straordinario lavoro svolto con passione e dedizione, la Pro Loco per l’Infiorata all’uncinetto [LEGGI] che ha impreziosito il nostro centro storico, tutti i volontari, gli sponsor e chiunque abbia dato una mano a rendere possibile queste giornate di comunità e tradizione».

«La serata conclusiva si è chiusa davvero con il botto: il concerto dei giovani talenti lentellesi ha riempito la piazza di entusiasmo e calore, nonostante le temperature rigide. È stato un momento unico, che ha emozionato tutti e che rimarrà nella storia del nostro paese: mai prima d’ora due ragazzi di Lentella si erano esibiti sul palco delle feste in onore dei nostri Santi protettori. Crediamo nei giovani e nel valore delle loro energie e dei loro talenti e questa esperienza ne è la prova concreta: un segno di fiducia, di coraggio e di amore per Lentella».
Foto di Antonino Dolce