Una diffida all asl Lanciano-Vasto-Chieti. L’ha inviata il sindacato Fsi-Usae tramite l’avvoca Luca Damiano per contestare la graduatoria sui differenziali economici di professionalità 2024.

«Illegittima», la definisce il legale in un comunicato. «Al centro della protesta l’esclusione di numerosi dipendenti dall’assegnazione del beneficio economico, nonostante – sostengono i sindacati – la quota degli aventi diritto sia solo il 37%, ben al di sotto del limite massimo del 50% fissato dalle norme».

Le organizzazioni sindacali chiedono una immediata riformulazione delle graduatorie e il riconoscimento dei benefici economici dal 1° gennaio 2024. «Se entro 15 giorni non arriverà una risposta – avvertono – ci rivolgeremo alle vie giudiziarie».
«Una vicenda – si legge nel comunicato – che rischia di aprire un nuovo fronte di tensione tra i lavoratori della sanità e la direzione dell’Azienda sanitaria locale. Con la diffida, le sigle sindacali chiedono la riformulazione della graduatoria e il riconoscimento dei benefici economici dal 1° gennaio 2024. Contestualmente è stata avanzata un’istanza di accesso agli atti per verificare l’utilizzo delle risorse. Se entro 15 giorni non arriverà una risposta positiva dall’azienda, i sindacati annunciano azioni legali».