A sorpresa è stato istituito ieri, 25 settembre, il “tavolo permanente di concertazione e programmazione per il prosieguo delle attività e procedure amministrative necessarie alla messa in sicurezza della SS 650 Trignina”.
A renderlo noto è il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella cui sede romana, ieri, si è svolta una riunione “per il potenziamento e la messa in sicurezza della SS 650” al centro, nelle ultime settimane, di incontri, polemiche e prese di posizione dei sindaci [LEGGI]. Questi si sono riuniti la sera del 24 settembre a Canneto, convocati dagli assessori delle due regioni attraversate dalla strada, Tiziana Magnacca e Andrea Di Lucente.

Tornando alla seduta al Ministero, si apprende che questa si è tenuta «su indicazione del vicepresidente del consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini» che, nell’affollata assemblea del 24, è finito al centro delle polemiche insieme ad Anas per il nulla di fatto seguito all’incontro del 18 aprile 2023. Ieri, erano presenti l’assessore alle Infrastrutture del Molise, Michele Marone, i vertici dell’ufficio di Gabinetto del Ministero, e i presidenti delle Camere di Commercio di Abruzzo (tra i quali Gennaro Strever per Chieti-Pescara) e Molise, il rappresentante nazionale di UnionTrasporti e i vertici Anas. «L’obiettivo era dare seguito all’azione programmatica già avviata su istanza dell’assessore Marone e dei sindaci abruzzesi e molisani interessati», si legge in una nota del Ministero.

Nell’incontro di ieri, come spiega la nota del Ministero, «Anas ha informato i presenti di aver ultimato il “piano esigenziale” per il potenziamento del tratto San Salvo-Trivento. Il piano sarà trasmesso nei prossimi giorni alla direzione generale Strade del Mit per l’inserimento nella programmazione infrastrutturale e finanziaria, mettendo a disposizione il proprio fondo di progettazione».
I presenti «hanno ribadito la necessità di migliorare la viabilità sull’arteria stradale, in considerazione dell’aumento significativo del traffico pesante e del numero di incidenti. Per questi motivi, l’ufficio di Gabinetto del Mit ha istituito un tavolo permanente di concertazione e programmazione per il prosieguo delle attività e procedure amministrative necessarie alla messa in sicurezza della SS 650 “Trignina”». Il tavolo si riunirà il prossimo 13 novembre.

Perché A sorpresa? Da oltre un mese (e precisamente dall’ultimo incidente mortale, il 12 agosto), si susseguono comunicati stampa, incontri e appuntamenti dedicati alla Statale 650 “Trignina”: in nessuno di questi è stato citato il tavolo tenutosi ieri a Roma. E l’opportunità, anche politica, ci sarebbe stata considerati il clima di sfiducia generale sull’argomento e le forti critiche rivolte proprio a Salvini e ad Anas dai sindaci per l’immobilismo seguito al 2023.
Il programma degli appuntamenti istituzionali sul futuro di questa strada prevede l’incontro a Roma, allo stesso Ministero, il 30 settembre, di una delegazione composta da rappresentanti regionali e sindaci di Abruzzo e Molise.
Intanto, l’assessora regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca plaude a questo nuovo sviluppo: «Mai come ora c’è un interessamento corale sulla questione. Ora occorre portare Anas alla progettazione, primo passo vero e concreto. Non è importante mettere il cappello sulla vicenda, l’interesse è che il problema venga affrontato con grande serietà e in armonia con tutti coloro che possono portare un contributo fattivo alla risoluzione. Benissimo l’iniziativa di Salvini, ottimo il dinamismo del presidente Strever così come l’incontro del 30 settembre stimolato da Sigismondi. Tutto ciò che si potrà fare per cui le dichiarazioni di principio diventino atti concreti, noi lo faremo».
Siamo ancora nella fase delle chiacchiere,non si sa per quanto tempo ancora.