“Trignina” via all’installazione di quattro rilevatori di velocità, «Primo passo per gli autovelox»

Quattro rilevatori di velocità per avere una fotografia chiara delle infrazioni commesse sulla Statale 650 “Trignina”. Sono le prime azioni immediate che l’Anas metterà in campo sulla trafficata arteria che collega Abruzzo e Molise e usata anche per gli spostamenti da e verso Campania e Lazio.

È quanto emerso stamattina nell’incontro di natura tecnica tenutosi nell’area di servizio “Il Girasole” in territorio di Dogliola alla presenza di tecnici della società (tra i quali l’ingegnere Enzo Di Vittorio, responsabile centro Manutenzione C della Struttura territoriale Abruzzo), alcuni amministratori e rappresentanti delle polizie locali del territorio.

Enzo Di Vittorio

L’installazione dei quattro rilevatori di velocità è il primo passo dell’iter e riguarderà i tratti di San Giovanni Lipioni, Celenza sul Trigno, Fresagrandinaria-Lentella e Cupello. A spiegare quanto deciso stamattina a Chiaro Quotidiano, è il sindaco di Dogliola Giovanni Giammichele: «I dispositivi dovranno rilevare la velocità media di questi quattro tratti. I dati raccolti in una settimana circa saranno comunicati al prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, che avrà quindi il punto della situazione sulle infrazioni. A quel punto saranno coinvolti i Comuni interessati per valutare l’opportunità dell’installazione di dispositivi tipo autovelox. il tratto di San Salvo è stato già attenzionato e autorizzato. L’installazione dei dispositivi avverrà nel giro di qualche giorno. Tra un mese ci rivedremo e avremo i risultati di questi rilievi».

All’incontro hanno partecipato, oltre al primo cittadino di Dogliola, il vicesindaco di San Salvo Eugenio Spadano, il vicesindaco di Fresagrandinaria Aldo Taraborrelli, l’assessore di Lentella Antonio D’Angelo, la vicesindaca di Vasto Felicia Fioravante e i rappresentanti delle polizie locali degli unici comuni che ne dispongono (Vasto, San Salvo e Cupello).

Dal primo giugno scorso, il limite di velocità sulla SS 650 è di 70 km orari. Per quanto riguarda la tipologia di dispositivi da usare in futuro per sanzionare le infrazioni, una settimana fa, nell’incontro di Vasto, l’Anas si è detta disponibile all’acquisto di Box Speed e telelaser [LEGGI]; circostanza che ha suscitato qualche malumore rilanciato ieri nella partecipata assemblea dei sindaci di Canneto. Il 30 settembre, una delegazione di sindaci parteciperà all’incontro al ministero delle Infrastrutture a Roma in cui saranno centrali gli eventuali progetti di ammodernamento.

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Comments 1

  1. Nicola Di Nanno says:

    Giusta iniziativa, riduciamo le velocita’. Sarebbe quasi ora.

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