36 Km di asfalto su 96 delle 291 strade di Vasto. D’Elisa: «Mutuo entro fine anno, appalto a inizi 2026»

Novantasei delle 291 strade urbane di Vasto saranno riasfaltate. Per sostenere la spesa, il Comune stipulerà un mutuo con Cassa depositi e prestiti: 3 milioni di euro da restituire in 15 anni. Soldi che serviranno a stendere sulle carreggiate dissestate 36 chilometri complessivi di manto bituminoso e sistemare i marciapiedi, oltre al rifacimento della segnaletica orizzontale e, dove serve, all’installazione di nuovi segnali. Entro fine anno la stipula del mutuo, agli inizi del prossimo la gara d’appalto e poi i lavori.

«Il Testo unico degli enti locali – spiega Alessandro d’Elisa, assessore ai Servizi – consente ai Comuni, anche in fase di riequilibrio finanziario, di accedere ai mutui se sono in grado di sostenerne le rate. Il progetto esecutivo già c’è, manca la sottoscrizione del mutuo, la cui prima rata scatterà a gennaio. Nello stesso mese inizierà l’iter per l’affidamento dei lavori. Dove sono in corso gli interventi di potenziamento della rete elettrica, sarà compito dell’Enel rifare il manto, a cominciare da via Incoronata, via San Leonardo, Sant’Antonio Abate e strada provinciale Istonia», dove gli interventi sono in corso in questi giorni col conseguente formarsi di lunghe code, specie nelle ore di punta, tra la città alta e Vasto Marina [LEGGI]. La messa in sicurezza delle altre strade previste dal piano di manutenzione straordinaria sarà a carico del Comune [LEGGI l’elenco delle 96 vie]. «Su alcuni tratti rifaremo l’intera carreggiata, su altri interverremo a completamento e su altri ancora attueremo interventi puntuali dove serve».

Capitolo attraversamenti pedonali rialzati. Le scanalature tra i marciapiedi e i dossi artificiali rendono difficile il transito dei passeggini e delle persone i sedia a rotelle: «I 32 nuovi attraversamenti – precisa d’Elisa – non presentano questa criticità. Per quelli preesistenti stiamo valutando le soluzioni migliori: sistemare delle griglie sulle scanalature, oppure, dove l’altezza lo consenta, installare un tubo per il deflusso delle acque piovane e coprirlo con l’asfalto in modo tale da eliminare il dislivello».

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