Un nuovo appuntamento nel dibattito attorno alla Statale 650 “Trignina”. Martedì 30 settembre si terrà un incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Roma, con il sottosegretario alle Infrastrutture Antonio Iannone. Al tavolo parteciperanno – oltre ai promotori, i senatori Etelwardo Sigismondi e Costanzo Della Porta – gli assessori alle Infrastrutture di Abruzzo e Molise, Umberto D’Annuntiis e Michele Marone, e una delegazione di sindaci abruzzesi e molisani (3 e 3).

«La messa in sicurezza e il potenziamento della strada statale “Trignina” – dicono Sigismondi e Della Porta – rappresentano dal primo giorno di legislatura una delle priorità della nostra attività parlamentare. Sin dall’inizio abbiamo preso parte a momenti di confronto con i sindaci e con i rappresentanti di Anas, portando le criticità della strada all’attenzione del Parlamento attraverso la presentazione di una nostra interrogazione. Riteniamo indispensabile proseguire il lavoro insieme ai sindaci che, anche in questi giorni e purtroppo a seguito di nuovi tragici incidenti, stanno manifestando con forza la loro preoccupazione e chiedendo urgenti interventi per la sicurezza della Trignina. Per questo motivo abbiamo promosso un nuovo momento di confronto con il governo nazionale».
Come detto, i due senatori di Fratelli d’Italia già in passato hanno portato a Roma il caso Trignina, Nel 2023 presentarono un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, alla quale però rispose il sottosegretario Tullio Ferrante: non servì ad apportare benefici, ma fu utile per conoscere i volumi di traffico della strada, oltre 12mila veicoli al giorno.
L’agenda della discussione sulla Statale 650 è fitta nelle prossime settimane: il 24 settembre (ore 18) si terrà a Canneto l’incontro organizzato dagli assessori regionali di Abruzzo e Molise, Tiziana Magnacca e Andrea Di Lucente, il 30 il citato appuntamento di Roma, per l’11 ottobre il sindaco di Dogliola Giovanni Giammichele ha convocato i colleghi nell’area di servizio “Il Girasole” per una manifestazione alla quale prenderà parte anche l’ex ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro.
Per adesso la situazione resta quella ben descritta dallo stesso Sigismondi già nel 2022: «Su un eventuale raddoppio non c’è neanche un’analisi dei costi [LEGGI]».
Ieri, invece, c’è stato il tavolo “operativo” a Vasto durante il quale l’Anas ha aperto a soluzioni per il controllo della velocità: