Un punto a testa tra Virtus Cupello e Pro Vasto. Nell’infrasettimanale valevole per la terza giornata d’Eccellenza ci hanno pensato Stivaletta nel primo tempo e Ferreyra nella ripresa a confezionare il definitivo 1 a 1.
La partita – Su entrambi i fronti, non mancano le novità rispetto alle previsioni della vigilia, a partire dal tecnico Peppino Di Francesco che deve rinunciare ancora all’infortuna Carlucci e lo squalificato Berardi (entrambi under), recuperati Minchillo e Ferrara che però partono dalla panchina.
In porta nessun dubbio, c’è Di Cencio, ritrova la maglia dal primo minuto anche Zaccardi nel 352 sulla corsia destra. Sul lato opposto c’è Troiano, a centrocampo capitan Obodo con Lombardi e Capitanio, in avanti di fianco a Stivaletta la scelta ricade sul 2006 Paolucci vista la carenza in organico di under. Terzetto difensivo guidato da De Min e completato dai braccetti Bellano e Sebastiani. Mister Danilo Rufini, squalificato, segue i suoi dal retro panchina, al suo posto c’è il collaboratore tecnico Cristian Ferreyra, uno dei dieci ex tra campo e panchine. Biancorossi orfani dello squalificato Martignetti, inizialmente spazio al 4411 con De Vivo in appoggio a Bentos Vezquez alla prima dall’inizio. Tra i pali Cattafesta, Gambuzza e Farucci centrali con gli under Corrado e De Santis terzini. C’è Monteiro nel cuore del gioco insieme capitan Henri Tafili, sulle corsie spingono Emirson Tafili e Ferreyra.
Il primo affondo è firmato da De Vivo ma, come da solito copione l’uomo più pericoloso in campo è sempre il grande ex, Cristian Stivaletta che sfiora il palo, poi ci prova anche Capitanio. Biancorossi mai pericolosi e al trentottesimo arriva il vantaggio cupellese: sulla botta di Stivaletta è decisivo il tocco di De Min che sblocca il match. Poco prima di rientrare negli spogliatoi miracoloso l’intervento di piede di Cattafesta su tiro di Zaccardi che si dispera. Nella ripresa ci prova anche Paolucci, poi ancora due volte Stivaletta che sulla sua strada trova ancora Cattafesta. Nel vero primo affondo del mercoledì, al decimo, la Pro Vasto pareggia i conti: dal vertice destro conclusione di Ferreyra, la deviazione tradisce Di Cencio che non riesce a controllarla facendo felici i vastesi presenti all’interno e all’esterno dell’impianto. Anche dopo il pari sono sempre i padroni di casa e dare più l’impressione di volerla vincerla, il neoentrato Ferrara colpisce la traversa, poi sfiora il nuovo vantaggio anche Capitanio. Nel finale occasionissima per D’Angelo, i biancorossi si disperano, i cupellesi tirano un sospiro di sollievo.
Posta in palio divisa, entrambe continuano a muovere la classifica, la Virtus Cupello sale a quota 4 e domenica prossima farà visita al Pontevomano. Secondo pareggio di fila per la Pro Vasto, ancora a secco di successi, domenica 22 (ore 15), all’Aragona contro la Fucense Trasacco bisognerà raccogliere il massimo dopo i due punti nelle prime tre giornate. A fine partita, fuori dall’impianto, ad attendere Rufini e i biancorossi i tifosi che hanno continuato con la forte contestazione, tra la Curva D’Avalos e il tecnico calabrese la frattura sembra insanabile.
VIRTUS CUPELLO – PRO VASTO: 1-1
Reti: 38’pt De Min (VC), 10’st Ferreyra (PV)
VIRTUS CUPELLO: Di Cencio, Zaccardi, Sebastiani, Bellano, De Min, Obodo, Capitanio, Lombardi (33’st Sputore), Paolucci (13’st Ferrara), Stivaletta, Troiano (13’st Bainotto). A disposizione: Fucci, Besca, Minchillo, Sputore, Di Francesco, Soria, Lupi. All.: Di Francesco
PRO VASTO: Cattafesta, Corrado, De Santis (29’st Formisano), Monteiro (41’st Mecomonaco), Gambuzza, Farucci, Ferreyra (33’st Meola), Tafili H., Tafili E., De Vivo, Bentos (27’st D’Angelo). A disposizione: Uras, Sannino, Frazzano, Martiniello, Arquin. All.: Rufini
Arbitro: Giuseppe Ciorba di Perugia (Di Nardo Di Maio e Di Meo di Pescara)
Ammoniti: Gambuzza (PV), Monteiro (PV), De Vivo (PV), Paolucci (VC), De Min (VC), Zaccardi (VC), Lombardi (VC)
