Per rafforzare i controlli servono forze dell’ordine da schierare: carenze d’organico ventennali

Per rafforzare i controlli servono forze da schierare. E non ce ne sono molte. Sicurezza stradale e urbana: questo dovranno garantire i provvedimenti decisi due giorni fa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, ha voluto che si svolgesse a Vasto, in municipio, perché la seduta verteva sui problemi del Vastese ed era aperta alla partecipazione dei sindaci del territorio.

Il Commissariato di Vasto

Tutor sulla Trignina, autovelox sulla statale 16 e più controlli nei centri abitati per prevenire risse e altri episodi violenti che hanno funestato le notti estive: questi i provvedimenti per interrompere la scia di incidenti gravi sulle principali arterie extraurbane prevenire risse e altri episodi violenti che hanno funestato le notti estive

Intenzioni che si scontrano con i numeri reali. È il caso del Commissariato di Vasto, che soffre di una carenza di organico ormai ventennale. Durante la stagione turistica, quando le emergenze aumentano soprattutto nelle ore notturne, i rinforzi consentono di alleviare, almeno in parte, i carichi di lavoro. I cinque aggregati inviati dal Viminale per controllare la riviera e il centro storico, i luoghi in cui si concentra la movida, hanno concluso il servizio due settimane fa e il 1° settembre sono tornati nella Capitale. Riuscivano a garantire almeno la presenza di pattuglie nell’arco delle 24 ore. Solo il ministero dell’Interno può colmare le lacune d’organico. Ai rappresentanti politici regionali e nazionali il compito di sollecitare l’invio di personale stabile, non solo per l’estate.

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