Sette capodogli spiaggiati e la catena umana per salvarli: il Festival per l’11° anniversario

Il 12 settembre 2014 lo spiaggiamento di sette capodogli a Punta Penna e la catena umana che consentì di salvarne quattro. Questo mese, nell’undicesimo anniversario di quel grande gesto collettivo di solidarietà, la quinta edizione del Festival I sette capodogli, organizzato dal Comune di Vasto in collaborazione con scuole e associazioni.

«Dopo il successo della passata edizione dedicata al decennale dello spiaggiamento, e la riuscita anteprima svoltasi a Rimini nell’aprile 2025, il festival prosegue nel cammino intrapreso, che punta a far diventare Vasto un riferimento a livello nazionale e internazionale nel nome dei capodogli, anche grazie alla creazione di un Museo Diffuso dei Capodogli», si legge in una nota del municipio. 

«La quinta edizione del Festival dei Capodogli rappresenta – dichiarano il sindaco, Francesco Menna, e l’assessore all’Ambiente, Gabriele Barisano – la naturale prosecuzione del percorso avviato lo scorso anno in occasione del decennale dello spiaggiamento dei sette capodogli. Continuiamo nel solco del ricordo e del dovere della memoria, affinché quel drammatico evento resti vivo come monito e come occasione di riflessione collettiva. Non dobbiamo dimenticare che quattro capodogli furono salvati grazie all’impegno e alla straordinaria volontà dei cittadini accorsi per aiutarli: un gesto di solidarietà che testimonia quanto la comunità sappia unirsi davanti alle sfide più difficili. Per questo riteniamo fondamentale coinvolgere gli alunni delle scuole: i più giovani sono i custodi del futuro e il loro contributo è essenziale perché il ricordo non si perda e si trasformi in consapevolezza e responsabilità verso l’ambiente e il mare».

Il programma

«Il programma 2025 si aprirà giovedì 11, come di consueto presso la Nuova Libreria, con l’evento Nella bocca della balena dedicato ai bambini nel pomeriggio, e in serata un ospite d’eccezione: Danilo Selvaggi, ornitologo e ambientalista, direttore generale Lipu Italia, che presenterà il suo saggio Rachel dei pettirossi, vincitore del premio Demetra 2024 e del premio Green Book 2023. Il libro è dedicato alla figura di Rachel Carson, biologa marina americana, madre dell’ambientalismo moderno, autrice di libri di successo come Il mare intorno a noi e Primavera silenziosa

Il mattino dopo, 12 settembre, anniversario dello spiaggiamento, presso l’Auditorium del Liceo Artistico Romualdo Pantini è prevista la proiezione del documentario Una vita con le balene, dedicato alla vita e all’opera di Roger Payne, biologo e ambientalista statunitense, scopritore del canto delle megattere, che divenne una figura importante a livello mondiale per mettere il bando alla caccia commerciale alle balene.

Si prosegue la settimana successiva con un originale laboratorio di movimento dal titolo Balenamenti ispirato dal libro UNDROWNED – Lezioni di femminismo nero dai mammiferi marini di Alexis Pauline Gumbs, a cura delle danzatrici Helène Gautier, Francesca Saraullo e Gisela Fantacuzzi. Il laboratorio prevede un percorso open che si svolgerà tra il Centro Danza Etoile e la spiaggia di Punta Penna, e un percorso riservato agli studenti del Polo liceale Raffaele Mattioli, che sfocerà in una performance di movimento la mattina del 19 settembre presso la spiaggia di Punta Penna. Nella stessa mattina gli studenti del Liceo Artistico Pantini illustreranno gli esiti di un laboratorio di scultura con una mostra open air dal titolo Legni spiaggiati. La mattinata si chiuderà con la tradizionale, simbolica liberazione di una tartaruga marina a cura del Centro Studi Cetacei di Pescara, con la Collaborazione dell’Ufficio Circondariale Marittimo e del Circolo Nautico di Vasto.

Nel pomeriggio del 19 presso la Sala Aldo Moro si conferma l’appuntamento con la tavola rotonda che quest’anno avrà il suggestivo titolo Le rotte dei Capodogli che uniscono a simboleggiare il desiderio di creare una rete di comunità ed enti scientifici nel nome dei capodogli, per un importante incontro che vedrà rappresentanze da Rimini, Bari, Taranto, Lampedusa e Roma – con la prima proiezione del video realizzato in occasione dell’anteprima del festival a Rimini- e di cui verranno comunicati dettagli con una locandina specifica nei prossimi giorni.

Il festival si chiuderà sabato 20 settembre, con una comunicazione sulle attività della Jonian Dolpin Conservation a cura del presidente Vittorio Pollazzon, presso l’auditorium dell’IIS Palizzi-Mattei, in via Conti Ricci, e in serata con un secondo appuntamento presso la Sala Aldo Moro, che vedrà letture dal libro della scrittrice e attivista statunitense Alexis Pauline Gumbs Undrowned – e un videomessaggio della stessa autrice- infine una seconda proiezione del documentario Una vita con le balene con interventi vari.

Il Festival I Sette Capodogli 2025 è promosso da Comune di Vasto, Riserva Naturale di Punta Aderci, Nuova Libreria e Gruppo Fratino Vasto, con la collaborazione del Comune di Rimini, Università degli studi di Bari, Polo Liceale “R. Mattioli”, Polo Liceale “Pantini Pudente”, IIS “Palizzi-Mattei”, Circolo Nautico Vasto, Ufficio Circondariale Marittimo Vasto, Centro Studi Cetacei, Lampedusa Turtle Rescue, APS Basta Plastica in Mare, Pescatori a Tavola, Dgiraffa Moda, Centro Danza Etoile, Associazione Liber, Associazione ArteaLter, Cantina Vini San Michele, e Nicolino armatore di Vasto».

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