Centodiciannove giorni dopo rieccole una di fronte all’altra. Era l’11 maggio quando la Pro Vasto, al “Di Marco” di Pescara batteva la Folgore nel playout conquistando la salvezza. Una settimana più tardi i pescaresi caddero anche contro il San Salvo retrocedendo in Promozione ma, grazie al ripescaggio estivo, si ritrovano di nuovo in Eccellenza.
Domani, domenica 7 settembre (ore 15), all’Aragona ci saranno in palio i primi tre punti della stagione e, dopo due salvezze, la speranza del popolo biancorosso è che si possa ambire a ben altro tipo di stagione. I primi centottanta minuti di coppa hanno partorito la prima delusione, il Mosciano con 7 reti tra andata e ritorno ha eliminato i vastesi che avranno già l’obbligo del riscatto.

Il confermato mister Rufini ha sfruttato la coppa per le ultime valutazioni dopo quasi un mese di preparazione pre-campionato, ci sono ancora dubbi ma non in porta dove il titolare sarà Cattafesta. Davanti a lui terzetto guidata Gambuzza insieme a Martignetti e Rufini (2006) vista la squalifica di Farucci, sui lati D’Angelo ed Emirson Tafili (2006). Nel cuore del gioco capitan Henri Tafili e il 2007 Formisano con l’ultimo arrivato Monteiro. In avanti tandem offensivo composto da De Vivo e Arquin. I ballottaggi non mancano visto che ambiscono a una maglia da titolare anche Meola, Bentos e Martiniello.

Rivoluzione estiva per i biancorossi e discorso analogo anche per la Folgore Delfino Curi Pescara che dopo aver salutato il tecnico Cichella ha affidato la panchina a Cristofari. Quest’ultimo era un serio candidato alla panchina vastese qualora non si fosse concretizzato il ritorno di Rufini. Nelle ultime due stagioni, il tecnico teramano, sulla panchina della Torrese, dall’Aragona è uscito con altrettante sconfitte. Ha iniziato però la nuova avventura pescarese nel migliore dei modi centrando la qualificazione al turno successivo di coppa dopo aver superato, nel triangolare Penne e la Torrese da ex.

In casa Folgore la retrocessione ha riacceso la fiammella dell’entusiasmo che si era completamente spenta dopo la retrocessione sul campo di maggio. L’obiettivo è evitare l’harakiri dello scorso campionato ma sarà un anno zero visti i tanti cambiamenti. Tra i superstiti ci sono Salvatore, Barbetta, Tulimiero, Del Moro, Giammarinaro, Xhani e alcuni giovani promossi dal florido settore giovanile. Tanti i big che hanno salutato, il portiere Pierandrei salito in D a Pomezia, via anche Di Nisio, Tamborriello, Andreassi, Barrenechea, Ciafardini, Cerasi, Di Renzo, Martella e Scotti. Spazio poi ai tanti arrivi, dall’Angolana gli under Reale e Beye, dal Penne Cutilli, 2004 come il centrocampista Pavone con esperienze precedenti molisane tra Agnone e Vastogirardi. In difesa il pezzo da novanta è l’ex Notaresco Ferri, al suo fianco ci saranno Mboup (ex Torrese) e l’ex Celano Jacopo Puglielli. Non mancano i cognomi esotici, l’attaccante portoghese classe ’99 Kako Ortigao, il pari età e ruolo spagnolo Elliot Gomeze il ventottenne centrocampista spagnolo Prendes già in Italia tra Eccellenza laziale e campana.
Almeno sulla carta l’esordio sorride ai biancorossi, guai però a fidarsi delle previsioni della vigilia, in campo si annunciano novanta minuti intensi, la Folgore va battuta, la Pro Vasto deve regalare la prima vera gioia al suo popolo.
Questo il probabile undici di partenza di mister Rufini: Cattafesta, Rufini Gambuzza Martignetti, D’Angelo Formisano Monteiro Tafili H. Tafili E., De Vivo Arquin.