Un arresto, una denuncia, perquisizioni e sequestri. È il bilancio dell’operazione antidroga Dominica dei carabinieri di Lanciano, scattata all’alba di oggi. Le indagini sono partite nel settembre del 2024 e hanno consentito di raccogliere gravi indizi a carico di 19 soggetti, di cui 7 italiani e 12 stranieri, ritenuti responsabili, a vario titolo, di traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in questo caso cocaina.

L’operazione ha permesso di disarticolare un traffico internazionale di stupefacenti proveniente dal Brasile, con l’impiego di tre corrieri che ingerivano ovuli in plastica contenenti la sostanza stupefacente. L’attività ha già portato al sequestro di circa un chilo di droga e ha permesso di accertare che l’organizzazione provvedeva a rifornire le piazze di spaccio dei comuni di Lanciano, Chieti e Pescara.
Stamattina sono stati eseguiti complessivamente 13 decreti di perquisizione personale e locale nei confronti di altrettante persone impiegando circa 40 militari. Le perquisizioni hanno interessato abitazioni, luoghi di lavoro, dimore e pertinenze degli indagati: 4 a Lanciano, 1 a Lama dei Peligni, 2 ad Altino, 1 a Castel Frentano, 1 a Civitella Messer Raimondo e 1 a Casoli, oltre a una perquisizione a Roma Trastevere e due a Chieti. Tra i destinatari delle perquisizioni figurano otto cittadini sudamericani.

Un 30enne di Lanciano è stato arrestato ai domiciliari, mentre un cittadino domenicano, 23enne di Casoli, è stato denunciato a piede libero. Segnalati amministrativamente anche un 43enne di Lanciano e un 33enne di Chieti, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Sono stati sequestrati circa 250 grammi di cocaina e materiale utilizzato per il confezionamento e il packaging dello stupefacente.