Transizione industriale e innovazione tecnologica: due bandi del Ministero

Due bandi nazionali del ministero delle Imprese e del Made in Italy a sostegno della transizione industriale e dell’innovazione tecnologica.

Fondo per il sostegno alla transizione industriale

Il primo ha a disposizione risorse per 134.018.568,13 euro (somma residua non utilizzata nella precedente edizione del bando) e riguarda la transizione industriale per la quale è stata aperto il relativo sportello per la presentazione delle domande. Queste potranno essere presentate dalle ore 12.00 del 17 settembre alle ore 12.00 del 10 dicembre 2025, tramite la piattaforma informatica messa a disposizione da Invitalia, soggetto gestore della misura per conto del Ministero.

Gli investimenti oggetto di agevolazione devono prevedere costi ammissibili compresi tra 3 e 20 milioni di euro e riguardare interventi finalizzati a: efficientamento energetico, produzione di energia da fonti rinnovabili o da cogenerazione o di idrogeno rinnovabile per autoconsumo, riduzione del consumo di acqua, della quantità di materie prime e semilavorati utilizzati e/o dei rifiuti conferiti in discarica.
Sono previste due riserve specifiche in favore dei progetti da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (il 40% delle risorse stanziate) e delle imprese energivore (il 50% delle risorse stanziate).

Accedi al bando

Calcolo ad alte prestazioni (EURO HPC)

Il secondo è frutto di una partnership europea – a cui partecipano Unione Europea (rappresentata dalla Commissione), Stati membri e partners privati – che ha lo scopo di implementare e sostenere l’adozione di un sistema di supercalcolo innovativo e competitivo, nonché di ampliare l’uso dell’infrastruttura di supercalcolo a un gran numero di utenti pubblici e privati.

Il bando è rivolto a
a. imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, comprese quelle artigiane;
b. imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c. imprese che esercitano attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b); centri di ricerca.

Le risorse destinate a questo bando ammontano a 43 milioni di euro per il cofinanziamento delle imprese, il 40% è destinato alle regioni del Mezzogiorno. Le domande possono essere presentate entro le 17 del 31 ottobre.

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