In 41 Comuni della provincia di Chieti dalle 12 di domani 3 settembre sarà interrotta la fornitura idrica. A comunicarlo è la Sasi i cui dipendenti interverranno in località Macchie a Fara San Martino per la riparazione della condotta principale dell’acquedotto del Verde. Durante questi interventi, saranno inoltre effettuati i lavori, già programmati, di collegamento alla terza condotta in fase di costruzione finanziati dal Pnrr.
Il ripristino della normale erogazione idrica partirà dalle ore notturne del 4 settembre per concludersi nel pomeriggio del 5 settembre.

I lavori riguarderanno i seguenti comuni: Altino, Archi, Atessa, Ari, Arielli, Canosa Sannita, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Civitella Messer Raimondo, Crecchio, Cupello, Fara San Martino, Fossacesia, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Lanciano, Monteodorisio, Mozzagrogna, Ortona, Paglieta, Palombaro, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Rocca San Giovanni, San Buono, San Salvo (esclusa la marina), Santa Maria Imbaro, Sant’Eusanio del Sangro, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Treglio, Vacri, Vasto (esclusa marina), Villalfonsina, Villamagna.
«Si tratta di una condotta da 1000 che ha subito due rotture in 2 zone a 100 metri di distanza – spiega il direttore dell’area tecnica della Sasi, Pio D’Ippolito – si tratta quindi un intervento impegnativo e urgente che avremmo dovuto iniziare oggi, ma per informare e consentire agli utenti di far fronte a questa situazione abbiamo deciso di dare il via ai lavori domani. La sospensione della fornitura è prevista alle 12.00, poi ci vorranno 5 ore per svuotare le condotta e iniziare le operazioni di saldatura, lavoreremo tutta la notte e salvo imprevisti, le operazioni di riempimento dovrebbero cominciare verso le 4 del mattino del giorno 4 settembre, vanno poi considerati i tempi tecnici».
«Le operazioni di ripristino della fornitura avranno, quindi, inizio la mattina del 4 settembre, ma ci vorranno ore prima che l’acqua torni a sgorgare dai rubinetti, e molto dipenderà anche dalle zone. Non è escluso che in alcuni Comuni la mancanza d’acqua potrà protrarsi fini al giorno 5 settembre. Il nostro obiettivo è, come sempre, quello di concludere i lavori il prima possibile – aggiunge Fabrizio Talone, responsabile reti adduzione e distribuzione della Sasi – ma ci sono tempi tecnici piuttosto lunghi legati al riempimento dei serbatoi all’immissione dell’acqua nella condotta e al tragitto che deve compiere. Noi faremo tutto il possibile per limitare i disagi».