Antonello Venditti, con la sua “Amici Mai” continua ad essere anche una colonna sonora di storie calcistiche che non conoscono mai fine. “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, un passaggio musicale entrato nella storia della musica italiana e che si sposa anche con la nuova avventura di Buba Baldeh.
Un felicissimo ritorno al passato per l’esperto bomber gambiano che, sei anni dopo l’ultima volta, ha deciso di tornare ad indossare la maglia del Carunchio dove ritroverà mister Germano Turdò.

Su di lui tanti club di Prima e Seconda Categoria, ci avevano pensato anche Gissi e soprattutto l’Audax Palmoli dopo che si era ufficialmente chiusa la sua esperienza in Prima a Roccaspinalveti dove ha lasciato un segno indelebile con quasi 100 gol in tre stagioni. La scorsa segnata dal grave infortunio al ginocchio che, a fine settembre (quando aveva segnato già 3 gol nelle prime 3 giornate), lo ha messo kappaò lasciandolo fuori per tutta la stagione.
Mesi di lunga riabilitazione ma ora l’infortunio è alle spalle e non vede l’ora di tornare a gonfiare la rete con grande continuità. Tra Prima e Seconda Categoria ha firmato oltre 250 reti anche con le maglie di Fresa e Casalanguida ma di queste un’ottantina a Carunchio in Seconda Categoria, dal 2016 al 2019.

A Carunchio, il trentunenne del Gambia ha messo le radici ormai da quasi dieci anni e, dopo aver valutato tutte le chiamate ha deciso di affidarsi al cuore, tornando a Carunchio dove si confronterà per la prima volta con la Terza Categoria. «A Carunchio – le parole di Buba Baldeh – mi sono sentito a casa sin dal primo giorno in cui sono arrivato qui. Mi sento apprezzato davvero da tanti, soprattutto dai piccoli tifosi del Carunchio che nei miei mesi di convalescenza dall’infortunio mi sono venuti spesso a trovare a casa facendomi sempre compagnia. Nelle scorse settimane mi hanno chiesto di tornare a giocare a Carunchio e a loro non ho potuto dire di no».

Prima di tuffarsi definitivamente nella nuova stagione non sono mancate parole d’affetto rivolte a Roccaspinalveti e tutta la comunità dove ha lasciato un segno indelebile: «Sono state quattro stagioni lunghissime, ricche di gol, grandi gioie e la splendida vittoria della Prima Categoria. Ringrazio davvero tutti, compagni di squadra, dirigenti, allenatori e tutti i tifosi roccolani che mi hanno sempre incoraggiato».
Ora conta il presente, Buba Baldeh rappresenta un super lusso per la Terza Categoria, non sappiamo quanti gol segnerà ma con lui il Carunchio può ambire alla promozione diretta in Seconda.