Un successo impensabile nei giorni scorsi, visti i piazzamenti precedenti ma soprattutto il valore delle coppie avversarie. Nello sport però ci sono sempre pagine bianche da riempire con nuove sceneggiature, come quella scritta nel weekend scorso, dalla Nazionale Italiana di Beach Volley Femminile.
Guidata in panchina dalla vastese Caterina De Marinis, direttore tecnico azzurro, ruolo rinnovatogli alla fine del 2024 con vista sulle Olimpiadi di Los Angeles del 2028. Un quadriennio che avrà tante tappe di primissima fascia, come il Beach Pro Tour del 2025 che al sesto appuntamento ha regalato una gioia immensa. Nell’Elite 16, ad Amburgo, le azzurre Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth, sono riuscite a conquistare uno splendido primo posto, scrivendo pagine impensabili del beach volley mondiale.
L’asticella si è alzata in semifinale con le azzurre che hanno battuto le padrone di casa Müller-Tillmann con un netto 2 a 0 bussando alle porte della finalissima tedesca. Dove di fronte si sono trovate le strafavorite brasiliane Thamela-Victoria. Queste ultime vittoriose nel primo set (17-21) ma veemente è stata la reazione delle italiane. Conti pareggiati nel secondo set (21-18) e nell’ultimo e decisivo set le stoccate vincenti con un netto 15-6. Brasiliane in ginocchio, Gottardi-Orsi Toth in paradiso insieme alla De Marinis e tutto il suo staff dove c’è sempre Ettore Marcovecchio, altro vastese e totem del beach volley italiano.
«Abbiamo giocato un torneo ad altissima intensità – le parole di Caterina De Marinis – partita dopo partita siamo riuscite ad alzare il nostro livello di gioco e non ci sono stati passaggi dove abbiamo abbassato il ritmo. È molto importante quello che abbiamo dimostrato durante il corso della manifestazione. Ci siamo prese la medaglia più importante, quella che inseguivamo da tempo. È fondamentale soprattutto perché arriva dopo un momento di difficoltà. È stata una grande soddisfazione vedere Valentina e Reka sul gradino più alto del podio di fianco le due coppie brasiliane, una numero uno del ranking mondiale e l’altra campionessa olimpica in carica».
All’orizzonte il doppio appuntamento brasiliano a settembre (17-21 e 24-28), le azzurre cercheranno altre gioie dopo le meraviglie di Amburgo.
