La stabilizzazione del rapporto di lavoro di 45 infermieri e cinque operatori socio sanitari, l’assunzione di otto medici. Le prevede il piano che la direzione della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha presentato ai sindacati.

Nell’incontro con le organizzazioni sindacali di categoria i vertici dell’azienda sanitaria ha annunciato «un pacchetto di assunzioni destinate a dare un supporto importante alle attività assistenziali. Si tratta di provvedimenti già formalmente adottati con delibera, e quindi immediatamente esecutivi. All’incontro con le parti sociali – si legge in una nota della Asl – il direttore generale, Mauro Palmieri, ha spiegato le azioni intraprese, a partire dall’assunzione a tempo indeterminato di 45 infermieri utilizzando il totale scorrimento della graduatoria di concorso di prossima scadenza; inoltre, in attesa dell’effettiva presa servizio da parte di queste unità, vengono prorogati tutti i rapporti di lavoro interinale attualmente in essere con personale del profilo di infermieri, 27 in tutto. Viene esaurita anche la graduatoria per la stabilizzazione degli operatori socio sanitari (oss) con l’assunzione di altre quattro unità, corrispondente al 50% dei posti allo stato vacanti per decadenza o dimissioni di personale del profilo; in tutto saranno cinque gli oss perché un altro operatore ha chiesto la riammissione in servizio, sempre nel limite del restante 50% di posti disponibili del profilo. Nel pacchetto di assunzioni, inoltre, compaiono anche due pediatri, uno specializzando in urologia, una ostetrica, un veterinario per la sanità animale, tre ginecologi».
«Con questa manovra – precisa Mauro Palmieri – risulta interamente soddisfatto il fabbisogno di personale, sia del profilo di infermiere sia di oss previsto nel relativo Piano triennale 2024 – 2026. Tale documento è destinato a una revisione per il periodo 2025/2027 e in quella sede l’azienda si riserva di valutare nuove e diverse necessità di personale nei vari profili, sempre nel rispetto dei tetti di spesa. L’intenzione è anche quella di dare seguito a nuovi processi di stabilizzazione, concessi dalla Legge di bilancio 2025 che ha esteso fino a fine anno il termine per maturare il requisito dell’anzianità di servizio».
«Inoltre – prosegue la nota dell’azienda – come richiesto dai sindacati, è stato pubblicato sul sito aziendale l’avviso interno finalizzato alla ricognizione del personale del comparto interessato al cambio di profilo all’interno della medesima area da parte di dipendenti in possesso dei relativi requisiti di accesso. Nella stessa riunione, infine, è stato comunicato che la liquidazione dei differenziali economici al personale avente diritto dell’area del comparto (circa il 50% ), sarà erogata contestualmente agli stipendi del prossimo mese di settembre, con arretrati a decorrere da gennaio 2024».