Lo scernese D’Ercole e il Mosciano padroni dell’Aragona: Pro Vasto, in coppa è falsa partenza

Il campionato sarà il vero banco di prova ma la Pro Vasto puntava ad iniziare con le giuste motivazioni sin dall’andata di Coppa Italia di Eccellenza. Al termine dei primi novanta minuti ufficiali della stagione la qualificazione ai quarti di finale è già compromessa visto il pesante 2 a 5 che ha premiato il Mosciano. Squadra che, in campo, ha confermato le voci estive, sarà tra le prime cinque della griglia che conta, non ci sono dubbi. Va detto che nel primo tempo i biancorossi avevano giocato alla pari ma l’inizio della ripresa ha segnato prima partita vera e già resa impossibile la strada verso la qualificazione. Tra i teramani migliore in campo Ferdinando “Nando” D’Ercole, classe ’99 di Scerni autore di una doppietta. Con lui il vantaggio lampo di Vittorio Pietropaolo, la firma di bomber Bruni e il sigillo finale di Quinzi, i vastesi avevano trovato il meritato pari con Meola ma non è bastato. All’ultimo secondo la punizione vincente di De Vivo che non ha tolto l’amarezza di un esordio da dimenticare in fretta.

La partita – L’allenatore Rufini conferma l’atteggiamento offensivo partendo da alcune certezze ma con una novità, la difesa a quattro. Guidata da Gambuzza con al suo fianco Farucci, sulle corsie laterali agiscono Martignetti e il 2008 De Santis. In porta c’è il 2006 Uras, parte dalla panchina Cattafesta con Mecomonaco, Emirson Tafili, Bentos, Rufini e Frazzano. In tribuna i centrocampisti Santone, Toro e Della Penna. Nel cuore del gioco capitan Henri Tafili, con lui De Vivo e Ferreyra, in avanti c’è Arquin sulla trequarti che, nel 4312, appoggia D’Angelo e il 2005 Meola che non danno punti di riferimento interscambiandosi per tutta la prima frazione.  Se i biancorossi presentano, rispetto alla scorsa stagione appena tre confermati dal primo minuto, storia differente per il Mosciano che può contare su ben sette elementi che già si conoscono a meraviglia. Tra questi c’è l’esterno offensivo classe ’99 di Scerni Nando D’Ercole piazzato a destra in un 4231 che vede sulla stessa linea Braghini e Massa innescare il centravanti Bruni. A centrocampo Kala e Miraglia, tra i pali Capretti. Quartetto difensivo con capitan Sensi e Gennaro Pietropaolo, come laterali Ricci e Vittorio Pietropaolo.

Proprio quest’ultimo al pronti via, dopo appena centoventi secondi di gioco sblocca subito il match: incursione sulla sinistra, duetto con Massa, Pietropaolo s’accentra e con il piede debole trova una traiettoria imprendibile per il numero uno biancorosso. Colpiti a freddo i vastesi provano a reagire e, nonostante sia “solo” l’andata di coppa in campo il gioco è duro ma il fischietto marsicano lascia spesso e volentieri correre. Al quattordicesimo Uras dice no a Bruni che aveva colpito a botta quasi sicura, un minuto dopo brutto infortunio per Kala costretto ad abbandonare il campo. Gioco fermo per qualche minuto e spazio al “cooling break” con i due allenatori che provano a dare le dritte giuste. Al minuto numero ventidue arriva il pari della Pro Vasto, sugli sviluppi di un corner D’Angelo prova una conclusione al volo che si trasforma in assist per Meola che a due passi dalla porta indovina la zampata vincente. Gli ospiti vorrebbero il fuorigioco, la terna arbitrale non ha dubbi e convalida il gol.

Il Mosciano però è squadra quadrata, esperta e brava al colpire al momento giusto, scollinata la mezzora il ventiseienne scernese D’Ercole, spostato sulla sinistra, si crea la strada giusta e fredda Uras per il nuovo vantaggio teramano. Ospiti sfortunati con il secondo infortunio, fuori anche il fantasista Braghini. Al tramonto del primo tempo Gambuzza a zero metri dalla porta si divora letteralmente il nuovo pari e si dispera, i compagni lo rincuorano e si torna negli spogliatoi. Al rientro dal riposo la Pro Vasto non riesce a reggere il confronto, i giallorossi ne approfittano e firmano un micidiale uno-due che pesa sulla domenica ma soprattutto in ottica qualificazione, ormai già compromessa. Bruni cala il tris e all’ora di gioco super Nando D’Ercole firma la doppietta personale che vale il poker. Nei minuti finali altre due reti, cinquina per Quinzi e tra i biancorossi il 2 a 5 con la punizione di De Vivo.

Una prima “mazzata” della stagione che conferma il coefficiente di difficoltà del prossimo campionato di Eccellenza ormai alle porte. Prima giornata domenica 7 settembre, venerdì 29 si conoscerà il calendario ma c’è prima da pensare al ritorno. Sarà una formalità visto il risultato di oggi, domenica 31 agosto (ore 16:30) a Mosciano si faranno le prove in vista del campionato, i teramani hanno già in tasca la qualificazione. Sul fronte calciomercato c’è bisogno di intervenire per migliorare l’organico, soprattutto a centrocampo nelle prossime ore potrebbe arrivare un play chiamato a dare i tempi giusti a tutta la squadra. L’esordio in coppa ha riportato a galla le tante domeniche sbiadite delle ultime tre stagioni, la storia in campo dovrà cambiare per forza, la Pro Vasto avrà l’obbligo di dare risposte vere, incoraggianti e soprattutto vincenti.

PRO VASTO – MOSCIANO: 2 – 5

Reti: 2’pt Pietrpaolo V. (M), 22’pt Meola (PV), 33’pt e 17’st D’Ercole (M), 11’st Bruni (M), 41’st Quinzi (M), 47′ De Vivo (PV)

PRO VASTO: Uras, De Santis, Martignetti, Ferreyra (23’st Mecomonaco), Gambuzza, Farucci, Meola (1’st Frazzano), Tafili H., D’Angelo (14’st Bentos Vazquez), De Vivo, Arquin (42’st Tafili E.). A disposizione: Cattafesta, Luciani, Rufini, Lella, Ventrella. All.: Rufini

MOSCIANO: Capretti (39’st Rapone), Ricci (36’st Graziani), Pietropaolo V., Pietropaolo G., Kala (18’pt Damiani), Sensi, D’Ercole (19’st Ferri), Miraglia, Bruni, Braghini (40’pt Ragni), Massa (29’st Quinzi). A disposizione: Casimirri A., Albanese, Ricci. All.: Di Fabio

Arbitro: Vincenzo De Santis di Avezzano (Di Nardo Di Maio di Pescara e Presutti di Avezzano)

Spettatori: 500; Ammoniti: D’Angelo (PV), Miraglia (M), De Santis (PV), Tafili H. (PV), D’Ercole (M), Ferri (M), D’Angelo (M)

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