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Gli accertamenti hanno dato esiti rassicuranti: sedicenne egiziano non ha riportato fratture, è ricoverato in osservazione nel reparto di Pediatria dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, dove resterà stanotte.
La prima notizia
Attimi di apprensione nella zona antistante il pontile. Dalle prime informazioni, raccolte sul posto, un ragazzo egiziano di 16 anni, in seguito a un tuffo dal pontile, è rimasto gravemente contuso rischiando l’annegamento. Subito sono scattate le richieste di aiuto da parte dei suoi amici e degli altri presenti. I primi interventi di salvataggio sono stati compiuti da un bagnante che si trovava a passare a riva in quel momento e da due bagnini. Arrivata l’eliambulanza con due medici che si sono calati con il verricello per coadiuvare i soccorsi. Il ragazzo, dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Vasto. Ha riportato un trauma toracico, in corso ulteriori accertamenti. Sul posto anche la guardia costiera. I tuffi dal pontile sono vietati, ma spesso i divieto viene infranto da persone che sfidano la sorte scavalcando la ringhiera e gettandosi in un tratto di mare dove il fondale è basso, spesso inferiore ai due metri. Oggi l’accesso al vecchio molo, ristrutturato e riaperto negli anni novanta, è chiuso dal nastro segnaletico perché in quell’area si svolgerà a mezzanotte il tradizionale spettacolo pirotecnico del 16 agosto.
In aggiornamento
Si e’ tuffato sulla sabbia.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso al meno la prossima volta ci pensa prima di fare il deficente