Aumento tariffe e criticità del trasporto pubblico, Abruzzo in Movimento dal difensore civico

Il difensore civico della Regione, Umberto Di Primio, ha incontrato questa mattina la presidente e la vicepresidente di Abruzzo in Movimento, Rosa Pia De Martino e Sabrina Stanzione e Concetta Nasuti in rappresentanza dell’associazione Codici

Al centro dell’incontro ci sono le problematiche legate al trasporto pubblico locale e, in particolare, le istanze sollevate da studenti e pendolari della provincia di Chieti riguardanti l’aumento delle tariffe, l’integrazione ferro-gomma, le carenze infrastrutturali e le criticità dei servizi connessi (parcheggi di scambio, servizi igienici, strutture per i disabili ecc.).
L’avvocato Di Primio ha raccolto tutte le informazioni assicurando che cercherà di facilitare il dialogo tra le parti per trovare una soluzione ai bisogni dei cittadini che sia compatibile con le esigenze e la programmazione regionale.

«Vogliamo ringraziare il difensore civico per averci dato la possibilità di dialogare e per offrirci questa forma di mediazione – scrive in una nota Abruzzo in Movimento – Ci siamo rivolti a lui perché dopo 7 mesi dalle nostre richieste purtroppo non abbiamo ricevuto nessuna risposta dagli enti competenti. Noi rappresentiamo principalmente studenti che quotidianamente usufruiscono del trasporto pubblico locale e vogliamo mettere in evidenza le criticità che riguardano sia il trasporto su rotaia, sia quello su gomma. Ci riferiamo in particolare alle condizioni delle infrastrutture, alle tariffe, alla sicurezza e ai servizi igienici che troppo spesso sono carenti e in molte stazioni addirittura assenti. Dalla Regione ci hanno invitato, in qualità di stakeholder, a presentare le nostre osservazioni sul Poa ma, ad oggi, attendiamo ancora un riscontro. Nel frattempo abbiamo organizzato anche dei sit-in a Vasto per sensibilizzare l’opinione pubblica e mettere in luce le nostre ragioni che, come abbiamo fatto oggi, continueremo a sostenere in tutte le sedi».

«Come Codici – aggiunge Nasuti – raccogliamo ogni giorno le lamentele dei tanti pendolari abruzzesi contrari agli aumenti delle tariffe, nell’ordine del 30%, e hanno visto lievitare i prezzi degli abbonamenti ferroviari che variano tra i 70 e i 108 euro mensili. Di fronte a queste difficoltà chiediamo agevolazioni e sostegno per le categorie più deboli e un’attenzione maggiore anche nei riguardi di studenti e lavoratori pendolari».

«Le problematiche messe in luce sono meritevoli di grande attenzione e riguardano il quotidiano di cittadini, studenti e lavoratori. Appena riceverò la documentazione da parte del Comitato, chiederò alle società di trasporto, agli organi competenti e agli enti di riferimento, di confrontarci al fine di trovare tutte le possibili soluzioni alle problematiche segnalate dal Comitato», ha assicurato Di Primio.

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