Per fortuna, era uscito. Quando un masso è precipitato sul tetto, il 93enne non era in casa. Al suo rientro, il proprietario ha trovato una roccia dentro il piano superiore dell’abitazione e un buco nelle tegole. Preoccupato, ha lanciato subito l’allarme.

L’area abitata di via Sangrina, nelle vicinanze della chiesa della Congrega è stata chiusa precauzionalmente, delimitata col nastro segnaletico biancorosso e presidiata fino al termine delle verifiche in corso, affidate ai vigili del fuoco del Comando provinciale di Chieti. I controlli serviranno a capire se la parete rocciosa che sovrasta le costruzioni rischia altri crolli. Il Comune ha messo a disposizione del proprietario della casa danneggiata una camera di un albergo della zona.