In piazza Rossetti solidali con la Palestina: «Non resteremo in silenzio, cessate il fuoco immediato»

Si è tenuto ieri in piazza Rossetti il nuovo presidio organizzato dal comitato Palestina Libera Vasto per esprimere indignazione e solidarietà verso il popolo palestinese, «vittima da decenni di una brutale occupazione coloniale, oggi giunta a livelli di violenza e disumanità senza precedenti». Numerose le presenze, tra bandiere, cartelli e interventi, forte la richiesta di giustizia: «cessate il fuoco immediato e riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese».

Tra i numerosi interventi, diversi hanno sottolineato «la responsabilità dell’Unione Europea e dell’Italia, che con le loro alleanze militari, accordi tecnologici e silenzi compiacenti, si rendono complici della tragedia in corso». Toccanti le parole di chi ha raccontato esperienze dirette o familiari legate alla Palestina, «dando un volto umano alla sofferenza di un popolo che resiste da oltre settant’anni. La piazza ha risposto con emozione e rispetto, applaudendo a lungo ogni intervento e mostrando un coinvolgimento sincero», come spiegano gli organizzatori.

L’iniziativa è stata anche l’occasione per rilanciare la campagna di boicottaggio delle aziende coinvolte nel finanziamento diretto o indiretto del genocidio in Palestina, chiedendo a gran voce «la sospensione di ogni cooperazione militare, tecnologica ed economica con Israele e lo stop al riarmo, investendo gli 800 miliardi del piano Rearm Europe in sanità, istruzione, welfare e giustizia sociale».

«Un sentito ringraziamento va a Hussein Jaber, presidente dell’ associazione Palestinesi in Italia Abruzzo-Molise, per aver accolto il nostro invito e per il suo prezioso contributo, che ha arricchito profondamente il senso e il valore della della manifestazione. Non resteremo in silenzio. La Palestina chiama, Vasto risponde», conclude il comitato.

INFO E ADESIONI
comitatopalestinaliberavasto@gmail.com

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