I 50 anni della Festa del ritorno: «Storie di coraggio, nostalgia e speranza»

«Ci troviamo insieme per celebrare un traguardo che racchiude in sé storie di coraggio, nostalgia e speranza». Così Gianni Petroro, presidente dell’associazione Pro emigranti abruzzesi nel mondo, ha aperto ieri, nella sala Caduti di Nassiriya del Senato, la presentazione dell’edizione numero 50 della Festa del ritorno, in programma il 3 agosto a Vasto, nell’Arena Morricone. «I cinquant’anni dell’Associazione emigranti di Vasto, cinquant’anni di cammino, di impegno e di memoria viva che meritano di essere onorati con il rispetto e la gratitudine più profondi. Al centro di questa celebrazione ci sono le persone: sono le donne e gli uomini che, con la valigia in mano e il cuore colmo di sogni, hanno lasciato la loro terra in cerca di una vita migliore. Come alcuni sanno, l’idea della Festa è stata di mio padre, emigrante anch’esso, e di altri illustri concittadini, quali il dottor Espedito Ferrara, il professor Angelo Cianci e, per il Comune di Vasto, allora la professoressa Angela Poli Molino. Lo spirito che animò tutti traeva origine proprio dal ritorno di mio padre, che ha voluto restituire a coloro che sono rimasti in terra straniera la gratitudine degli anni vissuti lontano ma, al tempo stesso, ha voluto restituire alla sua terra d’origine e di ritorno i frutti di quei sacrifici all’estero. Questa associazione è nata dall’esigenza di non perdere il filo che ci lega alle radici».

L’evento è organizzato dall’associazione Pro Emigranti e dal Comune di Vasto con la direzione artistica di Muzak Eventi. All’interno della manifestazione avverrà l’attesa consegna del Premio Silvio Petroro, importante riconoscimento intitolato alla memoria del padre fondatore dell’associazione Pro Emigranti, per molti anni instancabile animatore del sodalizio. Il premio – rappresentato da una effige del Monumento all’Emigrante unitamente ad un assegno da 5mila euro, che il destinatario deve devolvere in favore di iniziative, istituzioni o enti di valore sociale, morale e culturale – viene annualmente assegnato a personaggi illustri e legati alla terra d’Abruzzo. Per l’anno 2025 il Premio Silvio Petroro sarà attribuito al vastese Nicola Massimo Masciulli, generale di corpo d’armata dei carabinieri, attualmente capo dell’ufficio legislativo del ministero della Difesa. Anche quest’anno, come consuetudine, non mancherà il momento dedicato allo spettacolo, con la straordinaria partecipazione della Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri e del comico Peppe Iodice. La 50esima “Festa del Ritorno” sarà presentata da Paola Cerella con la partecipazione del giornalista del Tg3 Abruzzo Alfredo Primante.

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