Investimento mortale sulla SS16 a San Salvo, autista del tir indagato per omicidio stradale

L’autista del tir che ieri ha investito e ucciso l’86enne Diego Sozio è indagato per omicidio colposo stradale. Il lavoratore classe 1965, di Vasto, dipendente di una ditta di autotrasporti con sede legale a Furci, dovrà rispondere della tragica morte del turista originario di Capracotta, ma residente a Bressanone (Bolzano) che ieri stava attraversando sulle strisce nel tratto sansalvese della Statale 16. L’investimento fatale è accaduto intorno alle 9.30, quando la zona era interessata da un forte temporale.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare, è morto sotto gli occhi della moglie che si trovava sul ciglio della strada. La pm della Procura della Repubblica di Vasto, Silvia Di Nunzio, ha disposto l’autopsia sul corpo dell’86enne che, dopo l’incidente, è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Chieti. Il 1° agosto è in programma l’affidamento dell’incarico. Il mezzo pesante che viaggiava in direzione nord è stato posto sotto sequestro. La famiglia della vittima si è affidata al legale Antonello Cerella.

Intanto, si riaccendono le polemiche sulla pericolosità degli attraversamenti in quel tratto di strada già teatro di un investimento mortale nel settembre del 2023 e altri incidenti di minore entità. Nell’episodio di due anni fa perse la vita Michele Valentini, 79enne originario di Fresagrandinaria preso in pieno da un’auto mentre si trovava in sella a uno scooter elettrico e deceduto in ospedale alcuni giorni dopo [LEGGI].

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