Rufini: «Non è la Pro Vasto dei “parenti di”, ci hanno scelto per il progetto. Della Penna sì, sui vastesi…»

L’organico quasi definito, le operazioni di mercato, le chiamate ai giocatori vastesi e del nostro territorio, le critiche dei profili fake sui social, una nuova mentalità, gli obiettivi e uno sguardo a quella che potrebbe essere la prossima Eccellenza. Danilo Rufini, mastica “pane e calcio” ventiquattro ore su ventiquattro, da giocatore prima e ora da allenatore ha maturato grande esperienza accompagnata da tanti successi (vittorie di campionati e salvezze) e alcune sconfitte che hanno ulteriormente fortificato la sua corazza.

«Ripeto in parte – ha esordito mister Rufini – quanto già detto nella conferenza di tre settimane fa. Se sono ancora a Vasto è perché dalle prime chiacchiere ho percepito la serietà del nuovo gruppo dirigenziale. Ho piena fiducia nel presidente e tutti gli altri, in questo primo mese hanno investito tanto tempo e altrettante risorse economiche per soddisfare le mie richieste». Alla domanda, rivolta inizialmente a Zaami e Di Lorenzo, riguardante l’eventuale ingresso di eventuali soci interviene proprio Rufini: «Mi permetto di rispondere io, a questo gruppo dirigenziale vanno fatti solo applausi, i fatti già parlano in loro favore. Puntiamo sulla credibilità in primis, poi il resto lo diremo sul campo, che sarà il vero giudice ma questa piazza, tra tifosi e imprenditori non vogliamo deluderla. Ecco perché siamo sicuri che il gruppo dirigenziale si allargherà e anche il calore intorno a noi crescerà sempre di più».

Sulle operazioni di calciomercato il discorso è lungo e articolato ma il tecnico vastese non lascia alcun discorso fuori posto: «Il ruolo di manager all’inglese l’ho già ricoperto, mi piace perché mi da ulteriori responsabilità. In questo mese sono stati centrati tutti gli obiettivi che mi ero prefisso sul mercato, su tutti i giocatori la decisione è stata mia. Ho voluto pescare da altre regioni per dare una mentalità diversa all’ambiente, una nuova ventata ma sulla loro resa sono straconvinto». Le polemiche, soprattutto attraverso pagine social, non sono mancate ma l’allenatore biancorosso affonda il colpo: «Sui social leggiamo tanto, soprattutto da parte dei profili fake ma le nostre risposte arrivano ora dalla credibilità di questo nuovo gruppo e poi altre, sono sicuro, ne arriveranno dal campo. Sul mercato abbiamo sempre avuto le idee chiare, la Pro Vasto in un giorno aveva messo sotto contratto 20 giocatori ma abbiamo deciso di spalmare gli accordi su più giorni».

Tocca anche il tema dei giocatori di Vasto, alcuni come Cattafesta ha scelto di tornare, ci sono under che hanno abbracciato il progetto (Ventrella e i “nuovi” 2008): «Nei discorsi embrionali con la dirigenza mi era stato detto di salvaguardare il territorio puntando sui tanti elementi del territorio. Dettaglio che ho raccolto con piena approvazione, ho contattato il 90% dei ragazzi vastesi e del territorio che erano adatti al nostro progetto. L’80% ci ha detto no, forse i problemi degli ultimi anni hanno influito ma credo anche che molti preferiscano le scuse al peso della maglia della Vastese, per giocare all’Aragona ho bisogno di giocatori pronti a tutte le battaglie, alcuni hanno preferito altre confort zone».

Tra i 20 già ufficializzati solo 5 sono i confermati: «Con la società siamo stati diretti nel voler scegliere prima gli uomini e poi i calciatori. Ripeto, garantisco su ognuno di loro, tutti giocatori di prima fascia, con tanti campionati vinti, chi ora è scettico si ricrederà quando li vedrà in campo». Leggendo alcuni cognomi molti hanno pensato ad alcune scelte extra campo: «Qui i Tafili, Ferreyra, Mecomonaco ed Epifani sono stati scelti perché valgono come uomini e calciatori non perché sono i “parenti di”, lo dico a chiare lettere, senza altri giri di parole». Non finisce qui perché annuncia anche l’arrivo di suo figlio: «Vi lancio una novità di mercato, abbiamo chiuso anche con mio figlio, Simone Pio, un duttile difensore classe 2006 che ha tutte le carte in regola per stare in questo gruppo. Ha oltre 100 presenze tra Puglia, Sicilia e Molise (a Campomarino nella scorsa stagione, ndr), è un elemento valido in primis, le altre sono chiacchiere che non hanno ragione di esistere». L’ultimo nome “chiacchierato” è quello di Nicola Della Penna che, ufficialità alla mano, sarebbe il 10° centrocampista che tra senior ed over farebbe parte del gruppo: «Vero, è un reparto folto ma Nicola non ha bisogno di presentazione. Vale lo stesso discorso appena fatto, non è il “parente di” ma un vastese doc che può darci grande esperienza. Con lui siamo d’accordo su tutto, manca l’ufficialità ma è sempre più vicina». Oltre al mercato l’altro tema è l’obiettivo da raggiungere in classifica: «Quando parliamo di credibilità non vogliamo allontanare obiettivi di classifica ma ora stiamo guardando ad altro. I giocatori che ci hanno scelto sanno che potranno contare su uno staff tecnico di prima fascia tra collaboratori e preparatori, massaggiatori e staff medico». Guarda però alla prossima Eccellenza: «Sono ambizioso di natura, anche la rivalsa guardando a quanto fatto scorsa stagione mi ha spinto a restare qui. Sarà un campionato equilibrato, anche le altre tre territoriali si sono mosse bene così come tante altre realtà. Al momento non vedo squadre materasso, le nostre compagne di viaggio dovranno essere serenità e tranquillità anche se sappiamo benissimo che siamo tutti i giorni sotto esame, fa parte di questo lavoro».

Sui rettangoli di gioco cittadini ci sarà un cambio rispetto al passato: «Non voglio accampare scuse ripensando alla scorsa stagione ma allenarsi su un campo e giocare su un altro ci ha tolto parecchi punti. Le nostre migliori prestazioni sono arrivate su campi piccoli in sintetico, rispecchiando il nostro lavoro quotidiano all’ “Ezio Pepe”. Da fine agosto ci alleneremo all’Aragona per preparare le partite interne e quando affronteremo trasferte con manti erbosi simili, quando andremo a giocare lontano da Vasto sui campi in sintetico ci alleneremo sul sintetico vastese». La prima amichevole ci sarà lunedì 4 agosto, a Rivisondoli, contro la Cavese (Serie C), a Fara San Martino sabato 9 agosto arriverà l’Atessa da poco ripescato in Promozione. L’11 agosto amichevole in famiglia e la società sta lavorando per organizzare un’amichevole all’Aragona per mercoledì 13 agosto, se ne saprà di più nei prossimi giorni.

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