«È stato di agitazione per i dipendenti della cooperativa Auriga, addetti al servizio di facchinaggio della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, che si ritroveranno dal 1° agosto con un drastico taglio di ore di lavoro. Senza questi lavoratori, molti servizi subiranno un duro colpo e per questo il 28 luglio protesteranno presso gli Uffici della Asl», afferma il segretario provinciale del sindacato Fsi-Usae, Raffaello Villani.

«Stesso problema riguarda gli operatori socio sanitari; il 31 luglio ad alcuni di essi scadrà il contratto e del rinnovo neppure l’ombra. In pieno periodo estivo, dove le prestazioni in PS aumentano in maniera esponenziale, dove i reparti si riempiono di pazienti, dove i servizi si affollano, ci troviamo ad assistere ad una riduzione di personale non indifferente. Questa riduzione comporterà sicuramente un danno a discapito dei pazienti e dei reparti, che a causa della mancanza di personale verranno accuditi in maniera molto superficiale perché ci si può ritrovare in turno con un solo Oss, che non saprà cosa fare prima. Questa mancanza di rinnovi potrebbe portare anche ad un accorpamento di reparti. Auspichiamo che la Asl riveda le decisioni».