«Tre giorni di incontri, musica, laboratori, talk e cultura transfemminista: prende il via la quarta edizione del Patate bollenti Festival, che quest’anno si fonde con Staffette, festival itinerante del libro indipendente. Insieme, danno vita a Staffette bollenti, un appuntamento diffuso tra la villa comunale il 1 agosto e la Rotonda Vasto Marina il 2 e 3 agosto». Lo annuncia una nota del Comune di Vasto.

«L’iniziativa si propone come spazio aperto, accessibile e plurale, un’occasione per intrecciare parole e pratiche, riflettere su temi sociali cruciali come le migrazioni, il diritto all’abitare, l’autodeterminazione, l’ascolto, la salute riproduttiva e l’editoria come atto politico. La manifestazione vedrà la partecipazione di 16 case editrici indipendenti, laboratori per bambine e bambini, talk con attiviste, artiste, studiose e operatrici culturali da tutta Italia. Tra gli appuntamenti più attesi: la proiezione della video inchiesta “Sulla loro pelle” e il dibattito su CPR e rimpatri (in)volontari il 1 agosto; i talk su migrazioni, salute e diritti il 2 agosto; l’incontro sul diritto all’abitare e la tavola rotonda sull’editoria indipendente il 3 agosto. Il festival è realizzato con il sostegno dell’assessorato alle Politiche Giovanili e dell’assessorato alla Cultura e Turismo».

«Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile il Patate Bollenti Festival e le Staffette Bollenti, – dichiara il sindaco, Francesco Menna – dagli organizzatori ai volontari e agli artisti. È grazie al loro impegno e alla loro passione se la nostra città continua ad essere un punto di riferimento per la cultura partecipata».

«Dopo il successo delle precedenti edizioni, Patate Bollenti cresce e amplia le sue collaborazioni – dichiara l’assessora alle Politiche Giovanili, Paola Cianci –. Sono contenta di aver creduto in una proposta che si distingue per la capacità di coinvolgere giovani, famiglie, artiste e attiviste in un’esperienza culturale condivisa, profonda e collettiva. Promuovere spazi di confronto su temi come il diritto all’abitare, l’editoria indipendente, i diritti delle soggettività marginalizzate, la legge 194 sul diritto all’aborto, le condizioni nei Cpr e la libertà di movimento rappresenta non solo una scelta valoriale, ma anche un modo per informare la nostra comunità, soprattutto le nuove generazioni, su argomenti delicati e socialmente rilevanti».

«Sono eventi che rappresentano un connubio perfetto tra cultura, creatività e partecipazione attiva, – dichiara l’assessore alla Cultura e al Turismo, Nicola Della Gatta – che valorizzano il nostro territorio in modo originale, accendendo i riflettori su temi importanti. Siamo orgogliosi di sostenere manifestazioni che trasformando la città in un laboratorio di idee e condivisione».
