«In occasione del suo trentacinquesimo anno di attività, l’Universita delle tre età di Vasto presenta Lumina – I Concerti a Lume di Candela che arriva, come prossima tappa del suo tour nazionale, nella splendida cornice dell’Arena Ennio Morricone di Vasto, con lo spettacolo La sera dei miracoli. Omaggio a Lucio Dalla». Lo annuncia una note dell’associazione.
«Dopo il successo conquistato con i numerosi sold-out ottenuti nelle precedenti date, il celebre spettacolo Lumina si svolgerà venerdì 26 luglio, con un repertorio interamente dedicato all’intramontabile Lucio Dalla. Lo spettacolo, che avrà inizio alle ore 21.30, sarà immerso in un’atmosfera unica, resa ancora più suggestiva dalla luce calda e avvolgente di migliaia di candele. Un contesto mozzafiato dove la bellezza dell’ambientazione incontra la magia della musica. L’esperienza sensoriale che Lumina permette di vivere supera ogni aspettativa, grazie a emozioni visive e uditive che coinvolgono totalmente il pubblico. Per questo, come testimoniano gli spettatori delle tappe precedenti, Lumina è più di un concerto. È un’esperienza magica e totalizzante. Protagonista indiscussa della serata sarà la musica del grande Lucio Dalla, artista indimenticabile e caposaldo della musica italiana, il cui ricordo continua a emozionare generazioni di fan. Le sue canzoni più amate, come Futura, Anna e Marco, Piazza Grande e La sera dei miracoli, verranno eseguite in versione acustica, avvolte dalla luce delle candele e dall’intensità dell’atmosfera Creato e prodotto con cura da Dream Up Production e Isolani Spettaocoli, Lumina è un progetto che mira a toccare non solo l’aspetto artistico e culturale, ma soprattutto il cuore e l’anima del pubblico. Quella del 26 luglio a Vasto è un’occasione imperdibile per vivere un’esperienza straordinaria, che lascerà un segno profondo nell’anima di chi parteciperà. Lumina è molto più di un concerto: è un viaggio emozionale, nato dall’amore per la musica e per la bellezza, che regala al pubblico un momento autentico di sospensione dalla realtà, illuminato soltanto dalle candele e dalla grande musica italiana».
