Un evento che, anno dopo anno, cresce sempre di più non solo a livello nazionale. Per il maestro Ivano Siviero e la sua “famiglia sportiva” dell’Officina ’84, il “Borgo Fight” è una creatura che viene seguita con grande cura e minuziosa attenzione di tutti i particolari, anche quelli più impercettibili.
Nelle scorse settimane, a Monteodorisio, all’ “Arena Delle Grazie”, è andata in scena l’edizione numero 10 del “Borgo Fight”, evento di richiamo internazionale tra Muay Thai e K1.
Nelle edizioni passate gli atleti presenti e protagonisti nell’evento firmato dal maestro Ivano Siviero sono poi diventati campioni mondiali e, anche nella prima edizione in doppia cifra, i tanti appassionati presenti non sono rimasti delusi. Basti pensare alla presenza dell’ospite di punta, Yodpt Petchrungruang, pluri campione mondiale di Muay Thai nelle varie sigle come WBC, WMC e Fightclubbing. Ad accompagnarlo il maestro Giuseppe La Verghetta che, nella stessa serata, si è goduto anche la vittoria (per ko), di suo figlio Antonio La Verghetta.
Spazio poi ad altre presenze di spicco come il presidente, e amico di Siviero, Andrea Sagi della Fight Clubbing senza dimentica Luciano Di Biase, Nando Calzetta e da Matera il maestro Biagio Tralli direttore tecnico della Nazionale Kickboxing Federkombat. Tra i “Pro” esordio del monteodorisiano Di Licia seguito dal maestro Gino Silvestri della Muay Thai Blanka. Per gli atleti dell’Officina ’84 edizione dura visto il valore degli avversari che hanno risposto colpo su colpo.
«Abbiamo mandato agli archivi – le parole del maestro Ivano Siviero – un’altra edizione ricca di soddisfazioni. Non è facile provare a migliorarsi anno dopo anno, siamo riusciti ad arrivare alla decima edizione grazie al lavoro di tutti i miei compagni di avventura. Da promoter e presidente dell’Officina ’84 voglio dare un 8 pieno a questa edizione, soprattutto per le ottime vibrazioni che ci hanno regalato con tanti match arricchiti da numerosi colpi di scena visto il pari livello tecnico».
