Non ci sono responsabilità penali per la scomparsa di Nicola Basilico. Archiviato anche il secondo procedimento che era stato aperto su una denuncia presentata da Rosanna Basilico, la sorella dell’uomo sparito nel nulla due anni fa da una struttura assistenziale di Vasto Marina. Lo ha deciso il gip del tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo, accogliendo la richiesta di archiviazione presentata dalla sostituta procuratrice Silvia Di Nunzio. Richiesta cui si era opposto l’avvocato Agostino Chieffo in nome e per conto della famiglia del disperso.

Nicola Basilico era ospitato a Villa Santa Chiara, una struttura residenziale che si trova in contrada San Tommaso, nella parte meridionale del litorale, una cinquantina di metri a monte della statale 16. Il 13 luglio 2023 la denuncia di scomparsa dell’uomo, 55 anni all’epoca dei fatti. Le ricerche, condotte anche con l’ausilio di un’unità cinofila dei carabinieri, non hanno prodotto risultati. Della vicenda si è occupato anche Chi l’ha visto?, il programma condotto su Rai 3 da Federica Sciarelli. Due le indagini aperte dalla procura: la prima già conclusa senza esito nei mesi scorsi. Per la seconda oggi, con la notifica alle parti, è arrivato lo stesso epilogo. L’ipotesi di reato era abbandono di persona incapace.
«La giudice – spiega Chieffo – ha motivato la decisione considerando che si tratta di una struttura non custodiale e valutando che manchi il dolo previsto dall’articolo 591 del codice penale. La sorella di Nicola è delusa e risentita. Valuteremo se impugnare il provvedimento o proporre un’azione civile. Non è necessario il dolo per configurare la responsabilità civile, ma è sufficiente la colpa, la negligenza. La sorella di Nicola è delusa e risentita».
Dopo due anni di indagini, restano i punti interrogativi: come ha potuto allontanarsi Nicola, che faceva fatica a camminare? Dove è andato? Qualcuno lo ha prelevato e portato altrove? Mancano le risposte.