Le ultime ore sono state frenetiche, e negative, per due abruzzesi che hanno definitivamente salutato la possibilità di poter partecipare al prossimo campionato di Serie D. Se i problemi finanziari dell’Avezzano nascono da lontano e la fine dei marsicani quasi non ha fatto notizia clamorosa è stata la mancata iscrizione del Castelnuovo Vomano. Dopo la grande cavalcata dall’Eccellenza i neroverdi al fotofinish sono rimasti fuori dalle oltre 160 squadre che avevano il diritto a partecipare al prossimo campionato Interregionale.
A guidare i neroverdi Attilio “Dino” Di Stefano che, dopo aver investito sul club teramano negli ultimi due anni ha chiuso, a sorpresa baracca e burattini mettendo fine alla sua esperienza con il Castelnuovo Vomano.

Nell’ultimo mese la figura dell’imprenditore d’origini cupellesi ma ormai trapiantato a Pescara è stata accostata a tante realtà abruzzesi e di fuori regione ma, al momento non c’è nulla di ufficiale. A metà giugno si era parlato anche, velatamente, di un “ritorno” alle origini con la possibilità che Di Stefano potesse dare un aiuto concreto alla Virtus Cupello. Voce che però si è spenta nel giro di pochi giorni ma, nella mattinata di oggi, martedì 22 luglio, il presidente rossoblù Angelo Pollutri in una lunga lettera pubblicata sui social con un vero e proprio endorsement ha invitato l’imprenditore a tornare a casa per entrare a far parte della Virtus Cupello.

«Ti conosco da 50 anni – la lettera del presidente Angelo Pollutri – e conosco lo stato d’animo e la franchezza con la quale ti approccio alle tue esperienze imprenditoriali, sociali e sportive. Non faccio tanti giri di parole e ti invito a considerare una proposta di ritorno a casa, tra i colori, che ti hanno fatto innamorare del calcio dilettantistico, come calciatore negli allievi e come tifoso della nostra amata Virtus. A te piace il calcio e ami il tuo paese. I tuoi amici di infanzia e molti amici che hanno giocato con te oggi sono dirigenti della squadra del paese. I parenti stretti di tua madre Aurora ,la famiglia Di Francesco, sono impegnati in prima oersona a traghettare il calcio a Cupello. Il sottoscritto, Pinuccio Giardino, Manuele Marcivecchio, Giuseppe Silvestri, Aldo Di Florio, Peppe Marisi e altri siamo ancora li dove ci hai visti sempre. Hai girato e rigirato, adesso è l’ora che la foto di Miglianico dove indossavi un impermeabile bianco, in prima fila deve tornare in auge. Vieni a fare calcio e imprenditoria nel tuo paese. Da eroe caro Dino. Ti stiamo aspettando non solo noi dirigenti, ma gli amministratori locali anche».
Non sappiamo come andrà a finire questa “nuova” trattativa, il presidente Angelo Pollutri è uscito definitivamente allo scoperto, ora la palla passa a Dino Di Stefano che dopo aver chiuso con il Castelnuovo Vomano vedremo come rispondere all’invito per abbracciare la Virtus Cupello.