Tra il serio e il faceto, Alessandro Santoro non è mai banale, sempre schietto e diretto. Sabato 19 luglio ha “inaugurato” la stagione 25/26 con un lungo discorso che ha strappato più di un sorriso agli oltre quaranta presenti (giocatori compresi).
La speranza è che i social media manager della Bacigalupo Vasto Marina entro fine stagione pubblichino le parole del direttore generale integralmente, altrimenti resteranno parole per pochi intimi. Scherzi a parte, i vastesi, da neopromossi puntano ad indossare i panni di mina vagante ma Santoro, dall’alto della sua esperienza, tra una battuta e l’altra, ha già segnato il cammino da seguire fino a maggio.
Usando nel corso del suo intervento un parallelo con lo studente che dovrà evitare sicuramente di farsi bocciare, idem essere rimandato ma che dovrà raggiungere la promozione senza fatiche. Tradotto sul rettangolo verde conquistare la salvezza diretta, in largo anticipo, cestinando affanni e provandosi a togliere anche belle soddisfazioni.
Un discorso schietto davanti al resto della dirigenza che, nell’ultimo anno ha conosciuto a 360° il dg Santoro, ma soprattutto diretto al “nuovo” gruppo di 30 ragazzi tra chi già lo conosceva e alcuni nuovi che hanno subito capito l’aria che tira. Tra i ragazzi c’è il più esperto, il trentaquattrenne Giuliano “Lupo” Felice, non manca chi ha superato o viaggia verso i trenta ma il dg ha parlato di una delle squadre più giovani dell’Eccellenza con un’età media di 21.23 anni. Gioventù fa rima con inesperienza ma i biancazzurri hanno in realtà le idee molto chiare, Alessandro Santoro ha già indicato la via maestra alla Bacigalupo Vasto Marina pronta non solo alla semplice promozione ma vorrà essere studente modello per tutta la stagione.