Sul sito della Fira (www.fira.it) è stata pubblicata la preinformativa del bando per l’internazionalizzazione delle aziende. La spesa minima ammissibile, pena esclusione, sarà pari a 7mila euro (iva esclusa) mentre quella massima è di 30mila euro (IVA esclusa). Anche in caso di spese ammissibili superiori ad 30mila euro, il contributo massimo concedibile sarà sempre pari a 21mila euro. Il livello minimo di spesa dovrà essere comunque rispettato anche nel caso di eventuale riduzione dell’investimento in sede di rendicontazione. La percentuale minima di realizzazione del progetto non può essere inferiore al 70%.

«È la prima volta, anche per la consistenza dell’importo, che si predispone una dotazione di 950mila euro per sostenere un programma straordinario di interventi a favore delle piccole e medie imprese abruzzesi per le attività di internazionalizzazione con la gestione affidata alla Fira spa, società in house – spiega l’assessora alle Attività produttive Tiziana Magnacca – Fondi che mettiamo a disposizione delle imprese abruzzesi per sostenerle nei percorsi di internazionalizzazione nuovi o già attivi per consentire loro di affrontare il nuovo mondo commerciale che si va ridefinendo a livello globale e che obbliga le nostre imprese ad avere un adeguato sostegno. Dotazione che servirà a finanziare azioni di supporto e sviluppo conoscitivo, consulenze, accompagnamento a fiere o eventi promozionali, oltre ad azioni di marketing digitale e realizzazione di materiale promozionale per costruire uan consapevolezza attrezzata delle opportunità legate alla crescita dell’export».
Dettagli sulle spese ammissibili e sui criteri di ammissibilità dei progetti sono disponibili nella preinformativa pubblicata su www.fira.it.