Anche a San Salvo l’iniziativa “Un gelato per la Pace” «a sostegno dei civili colpiti a Gaza»

Sabato 19 luglio, alla Gelateria TeMì di San Salvo Marina (via Ferdinando Magellano, 209) e in contemporanea in moltissime gelaterie del territorio nazionale, sarà possibile gustare un gelato solidale il cui ricavato sarà devoluto a favore della popolazione civile palestinese, provata da mesi di bombardamenti, fame, carestia, emergenze sanitarie e umanitarie. L’iniziativa prende il nome di Un gelato per la Pace.

«È un piccolo gesto – dichiarano gli organizzatori – ma profondamente umano. Non vogliamo entrare nel merito delle questioni geopolitiche né giudicare. Le guerre sono una sconfitta per tutti: dietro ogni numero ci sono bambini, madri, padri, vite spezzate. Questa è una mobilitazione civile, per chi oggi ha perso tutto e ha urgente bisogno di cure, cibo e dignità». Il ricavato sarà devoluto a Medici Senza Frontiere, organizzazione indipendente impegnata ogni giorno nel fornire assistenza medica nei contesti più critici del conflitto.

«La popolazione a Gaza sta lottando per la sopravvivenza contro violenza, fame, sete e mancanza di cure. Quei pochissimi aiuti che entrano non sono neanche lontanamente sufficienti a coprire i bisogni di quasi 2 milioni di persone – dichiara la Onlus – I bombardamenti continuano di giorno e di notte su tutta la Striscia, persino durante la distribuzione di cibo. Nell’ospedale Nasser i pazienti feriti sono così tanti che il personale medico ha iniziato a donare il proprio sangue in mancanza di scorte. Nella clinica a Gaza City assistiamo circa 400 pazienti al giorno, tra cui sempre più bambini, donne incinte e in allattamento gravemente malnutriti. I nostri team si trovano a dover fare una scelta per ammettere solo i pazienti più urgenti perché le scorte non bastano per tutti. Non c’è più tempo!».

Il gusto scelto per rappresentare l’iniziativa, che verrà declinato in gelato, sarà l’anguria, frutto che negli anni è diventato un simbolo silenzioso di resistenza e speranza per il popolo palestinese. I suoi colori – rosso, verde, bianco e nero – richiamano quelli della bandiera palestinese, la cui esposizione è stata vietata in molte circostanze. Per questo, l’anguria è comparsa in manifesti, murales e contenuti digitali, trasformandosi in un simbolo potente, pacifico e immediatamente riconoscibile.

Per coordinare l’iniziativa è stato attivato il portale ufficiale: www.ungelatoperlapace.it dove i clienti possono consultare la mappa aggiornata delle gelaterie aderenti e trovare tutte le informazioni utili per contribuire. «Un Gelato per la Pace è una campagna libera da bandiere e schieramenti, è un gesto di responsabilità civile, di umanità. È un modo per dire, insieme: ci siamo anche noi. Per chi soffre, per chi è rimasto senza voce, per chi ha bisogno adesso».

E così sabato 19 luglio, nella gelateria TeMì sarà disponibile il gusto speciale all’anguria: il ricavato e le eventuali donazioni libere saranno interamente devoluti a sostegno dell’iniziativa promossa da Medici Senza Frontiere.

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