Vasto, no alle bevande in vetro e lattina fuori dai locali: l’ordinanza di Menna

Il sindaco di Vasto ha firmato un’ordinanza che dispone da oggi 15 luglio al 1° ottobre il divieto di vendita e somministrazione per asporto di bevande in contenitori di vetro.
Per gli esercenti, l’ordinanza prevede il divieto di vendere o somministrare per asporto qualsiasi bevanda in bottiglie o bicchieri di vetro e contenitori in latta fuori dai locali. Si potranno usare questi recipienti all’interno dei locali, nonché nelle aree in concessione (come dehors e tavolini esterni). Per l’asporto, sarà invece possibile usare bicchieri monouso in carta o plastica.

Il centro di Vasto

L’ordinanza dispone inoltre la pulizia degli spazi esterni (marciapiedi, strade, aree occupate) prima della chiusura, il posizionamento di contenitori per i rifiuti facilmente accessibili. l’obbligo di informare i clienti sulle nuove regole e di contattare tempestivamente le forze dell’ordine in caso di clienti molesti, ubriachi o minorenni che richiedano alcolici.

Per i clienti, l’ordinanza prevede il divieto di uscire dai locali o dalle aree in concessione con bicchieri o bottiglie di vetro o lattina, il divieto di abbandonare questi contenitori su suolo pubblico, l’obbligo di usare i bidoni per la raccolta differenziata e il divieto di consumare bevande in vetro in parchi, giardini, aiuole e aree verdi attrezzate. I clienti dovranno evitare gli assembramenti davanti ai pubblici esercizi.
L’inosservanza delle disposizioni espone al rischio di incorrere in una sanzione pari a 150 euro.

«Negli anni precedenti – spiega il sindaco Francesco Menna – anche a Vasto si sono verificati alcuni episodi di abbandono e rottura di contenitori di vetro. Questa ordinanza, che ci viene chiesta dalle forze dell’ordine nell’ottica di garantire sicurezza e decoro, non vuole essere un freno alla socialità o alla libera impresa, ma un atto di responsabilità verso la nostra comunità. Il rispetto delle regole, a Vasto come in tutta Italia, è una condizione fondamentale per garantire una convivenza civile, tutelare la salute pubblica, proteggere i più vulnerabili e salvaguardare il decoro della nostra amata e bella città».

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