Inaugurato il nuovo canile, fotovoltaico sull’ex discarica: la bonifica di Vallone Maltempo

«Un transatlantico di rifiuti tra i campi agricoli di Vasto». Usa una metafora forte il tenente colonnello dei carabinieri Aldo Papotto (Capo divisione finanziaria della struttura del Commissario unico alle bonifiche) per far meglio comprendere l’entità dei lavori di bonifica dell’ex discarica comunale di Vallone Maltempo che stanno giungendo al termine. Qui in passato, fino agli anni Ottanta, sono state sversate oltre 350mila tonnellate di rifiuti in terreni sopra a diverse falde acquifere.

Il generale Vadalà

L’importante opera è stata illustrata questa mattina in Comune alla presenza di numerose autorità. A moderare l’incontro il generale Giuseppe Vadalà, commissario unico alle bonifiche delle discariche che, come annunciato dal sindaco Francesco Menna, prossimamente riceverà la cittadinanza onoraria di Vasto. Tra gli altri, oltre ai rappresentanti comunali, i membri della struttura del commissario, Giovanbattista Pasquariello (Rup del procedimento), Giovanni Verrazzo (della ditta Francesco Verrazzo che sta portando a termine i lavori), Giovanni Legnini, Suor Alessandra Smerilli e l’assessora alle Attività produttive della Regione, Tiziana Magnacca.

«È un giorno memorabile per città e regione – ha esordito Menna – La bonifica è il frutto del lavoro della task force messa in piedi per evitare procedure d’infrazione dall’Europa per svariati milioni di euro. Il nuovo canile è il più moderno e importante da qui fino alla Sicilia, la ex discarica diventerà un parco fotovoltaico. Quindi, una data che sarà ricordata per sempre».
Magnacca ha aggiunto che è una giornata «in cui possiamo dire che lo Stato ha vinto una battaglia. Quest’opera ha risparmiato all’Italia centinaia di milioni di euro di infrazioni. Da un valore negativo, quello dei rifiuti, a un sito a beneficio della sostenibilità».

Papotto, nel suo intervento, oltre a ripercorrere dal punto di vista tecnico quanto accaduto in questi anni, ha parlato di vittoria duplice ricordando che «il progetto iniziale presentava gravi errori perché la discarica sorgeva su varie falde acquifere. Si è passati così da un progetto di 3,7 milioni di euro a uno di ben 17 milioni». Con i ribassi d’asta l’importo finale per la bonifica ammonta a 12 milioni di euro, quello per il canile a 2,8 milioni derivanti dai risparmi; i fondi sono stati messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica tramite la Regione.

L’appuntamento istituzionale si è poi spostato nel nuovo canile, in località Cipraneto. La vecchia struttura sorgeva sul sito inquinato, di qui la scelta di delocalizzare acquistando i terreni necessari. Il Rup Pasquariello ha quindi illustrato gli interventi principali della nuova struttura che potrà ospitare fino a 150 cani e che presenta peculiarità che dovrebbero permettere anche una certo risparmio nella gestione: «Ha un sistema di raccolta delle acque piovane che saranno poi usate per i servizi agli animali, un impianto fotovoltaico, un impianto di smaltimento dei liquami tramite fitodepurazione che permetterà di sversare acqua con valori conformi a norma di legge».

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Comments 1

  1. Michele Ruzzi says:

    In merito alla tanto celebrata bonifica della discarica di Vallone Maltempo …sarebbe bello che qualcuno avesse spiegato cosa resta da bonificare in una discarica ferma da almeno 30 anni (a parte i quattrini stanziati)

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