Mercoledì 16 luglio (ore 21.30), nella suggestiva cornice dei Giardini di Palazzo d’Avalos, si terrà il concerto del coro Gospel “The New Gospel Choir”. L’evento, organizzato in collaborazione con il Centro Italiano femminile (CIF), è stato patrocinato dal Comune di Vasto e viene realizzato con il contributo della Fondazione “N.D. Luisa Altruda Muzii ets”.
Il coro si esibirà accompagnato dal Maestro Mauro Gallo, che ne è anche il direttore artistico, al pianoforte, dal Maestro Ivano Sabatini al basso elettrico e contrabbasso e dal Maestro Dante Melena alla batteria e percussioni. Insieme al coro vastese si esibirà sul palco anche il cantante, produttore e vocal coach statunitense Knagui, arrivato in città espressamente dagli Stati Uniti per questo evento.

Di fronte agli avvenimenti drammatici determinati dalla guerra israelo-palestinese, il CIF e l’associazione The New Gospel Choir hanno deciso insieme di fare di questa serata di musica e gioia anche un evneto di solidarietà ed hanno raccolto l’invito del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme volto a promuovere numerosi progetti di carattere sociale ed assistenziale in Terra Santa.
«Siamo profondamente grate al noto ed apprezzato coro “The New Gospel Choir “ – dice Antonietta Della Rocchetta, presidente del Cif comunale di Vasto – per aver scelto di devolvere il ricavato della serata al sostegno di progetti su cui il Patriarcato ha chiesto l’aiuto del Cif d’Abruzzo e di cui il più urgente è Il Centro “Bailassan” a Betlemme: Il primo centro cattolico di consulenza familiare e salute mentale in Terra Santa. A seguito dell’ultima escalation a Gaza e del nuovo conflitto scoppiato in Iran, le pressioni socioeconomiche di lunga data si sono aggravate a causa di traumi, sfollamenti e reti comunitarie frammentate. L’attuale clima di continua incertezza e paura non solo minaccia il benessere individuale, ma mette anche a dura prova i legami comunitari. La salute mentale della comunità, in particolare dei suoi giovani, il futuro della Chiesa in Terra Santa, è un’area di preoccupazione, che richiede attenzione e sostegno continui e competenti per mitigare gli impatti a lungo termine in questo drammatico contesto».
Concetta Di Virgilio, presidente regionale Cif Abruzzo, ha dichiarato: «Nelle comunità cristiano-palestinesi il 60% delle famiglie vive problemi di disoccupazione mentre il 50% dei giovani prende in considerazione l’emigrazione. Eppure queste comunità sostengono le chiese più antiche del cristianesimo, come la Basilica della Natività del IV secolo a Betlemme e il Santo Sepolcro a Gerusalemme. Senza azioni urgenti si rischia di perdere una testimonianza che dura ininterrottamente da duemila anni. Noi donne del CIF d’Abruzzo ci riconosciamo in questo dolore, paragonabile a quello vissuto dopo gli orrori della seconda guerra mondiale dalle nostre fondatrici, che hanno contribuito con energia e passione alla ricostruzione morale e materiale del Paese. In quel momento storico è stato chiaro come i legami di solidarietà sostenuti dalle donne sono alla base della tenuta delle comunità ed aiutando il Centro Famiglia a Betlemme aiutiamo innanzitutto le donne palestinesi a lavorare perché in quei luoghi così belli e martoriati possa nascere una società più giusta e solidale».