Ore e giorni d’ansia ma per fortuna, un mese dopo lo sfortunato e violento episodio, le condizioni di salute di Davide Mastrangelo, bomber della Robur 1989 non destano più nessuna preoccupazione. Le ultime quattro, non sono state settimane facili per il cecchino gialloblù autore di 20 reti nell’ultima stagione in Terza Categoria
Nei minuti finali della finalissima playoff promozione (persa contro il Miglianico Calcio), sul neutro del “Verì” di San Vito Chietino lo scorso 1° giugno, gli oltre 450 castiglionesi presenti sugli spalti, hanno temuto il peggio per il loro bomber e compaesano.

Mastrangelo è stato colpito involontariamente da un calcione, da parte di un avversario, all’altezza della gola. Attimi di paura, i primi soccorsi in campo, poi il ricovero immediato all’Ospedale “Renzetti” di Lanciano per poi essere trasferito nel reparto Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Clinicizzato “Ss. Annunziata” di Chieti.
Le Tac hanno scongiurato guai più seri (con vertebre e cranio c’è poco da scherzare…) ma per la ripresa, dopo le dimissioni, per quasi un mese si è dovuto stabilizzare con l’aiuto di un collare cervicale. In questo mese difficile il recupero è stato agevolato dalle preziose cure della compagna, Antonia, e i genitori, mamma Silvana (Sindaca di Castiglione Messer Marino) e papà Ettore, allenatore della Robur e dottore all’Ospedale “Caracciolo” di Agnone.

Dovrà sfruttare anche il prossimo mese e mezzo per ritrovare la piena forma dopo la grande paura, poi si capirà se e quando tornerà a riallenarsi in vista della prossima stagione agonistica. Oltre a compagna e genitori, come evidenziato da una lettera inviataci da Carletto Troilo, fondatore della Robur e tifoso numero uno: «Manifestazioni di vicinanza da parte di tutta la Robur, dirigenti, calciatori e Robur Girls. Solidarietà anche dal presidente della Figc Abruzzo Ezio Memmo e dal responsabile della delegazione di Chieti Mario Di Santo, di Lanciano Fabio Lombardi, e del vice delegato di Vasto Vincenzo Affaldani, del tecnico e giocatori del Miglianico e di tecnico e calciatori dei Lupi Marini, e dei tanti castiglionesi che hanno aspettato con preoccupazione notizie rassicuranti. Con tanto affetto, in bocca al lupo Davide!».

Per la Robur 1989 la scorsa stagione è stata ricchissima di soddisfazioni, il terzo posto finale al termine della regular season, le due vittorie nei playoff contro Torrebruna e Lupi Marini alzando bandiera bianca solo nell’ultimo atto contro il Miglianico Calcio. L’estate, si sa, è anche la stagione dei ripescaggi, quasi sicuramente i gialloblù inoltreranno la richiesta per compiere un balzo verso la Seconda. Se così sarà si farà trovare pronta per il nuovo campionato, altrimenti, la Robur 1989 continuerà a battagliare nei piani alti della Terza Categoria.