158 sindaci a San Salvo per la Bandiera verde, «Questa località è da prendere a modello»

Per la consegna della Bandiera Verde è stato scelto il Giardino botanico mediterraneo quale location che riassume un po’ tutti i motivi che hanno portato alla conferma tra le località a misura di bambino e all’indicazione di San Salvo Marina come «modello da seguire», come ripetuto dal professor Italo Farnetani, medico pediatra che ha ideato il riconoscimento (che oggi vanta il patrocinio di Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero del Turismo e Commissione europea).

Stamattina la sindaca Emanuela De Nicolis, l’assessore al Turismo Elisa Marinelli e Farnetani hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare gli appuntamenti che porteranno al 12 luglio quando 158 località italiane riceveranno proprio a San Salvo Marina il vessillo verde.
«Siamo estremamente orgogliosi di ospitare la settimana delle Bandiere Verdi 2025 a San Salvo – ha detto De Nicolis – Questa è un’occasione unica per valorizzare il nostro territorio e per sensibilizzare le famiglie e i bambini sull’importanza di uno stile di vita sano e attivo. La Bandiera Verde che oggi riceviamo rappresenta un riconoscimento per il lavoro che la nostra amministrazione ha svolto per garantire un ambiente sicuro, sano e accessibile per tutti, e ci spinge a fare sempre meglio. Un ringraziamento speciale va al professor Farnetani per aver scelto San Salvo come sede di questo importante evento, che rappresenta non solo un riconoscimento per il nostro impegno, ma anche un’occasione per tutti di riflettere su come possiamo migliorare la qualità della vita delle future generazioni.

L’ideatore del riconoscimento destinato alle località di mare ideali per famiglie e bambini ha sottolineato più volte gli aspetti positivi della marina sansalvese per la salute e crescita di bambini e adolescenti «tanto da costituire un modello da usare come punto di riferimento ed esempio da seguire. Le sono state scelte da 3.075 pediatri italiani e stranieri. Questa località racchiude tutti gli obiettivi della vacanza al mare per le famiglie e nello stesso tempo possiede i requisiti per garantire salute e crescita ai bambini e agli adolescenti. È il Modello San Salvo Marina costituito da mare-spiaggia-lungomare-pineta in continuità e simbiosi che proponiamo come esempio per la promozione della crescita e salute dei minori. Ecco perché. San Salvo Marina oltre alle caratteristiche del litorale che ottemperano a tutti i requisiti per una spiaggia adatta ai bambini, cioè sufficiente spazio tra gli ombrelloni per permettere di giocare, acqua che non diventi subito alta, servizi in spiaggia e nell’entroterra, per bambini e famiglie, ci sono alcuni elementi che rappresentano un modello per tutte le località di mare».

Il professore ha poi continuato: «C’è un ampio, ben curato e attrezzato lungomare pedonale che permette l’aggregazione e l’incontro di bambini e adolescenti. Inoltre, in continuità con spiaggia e lungomare, ci sono ampie zone d’ombra, anche in questo caso attrezzate, che permettono di poter stare all’aria aperta e in compagnia anche nelle ore più calde della giornata, inoltre all’interno della pineta ci sono piste ciclabili che sono importanti per svolgere attività motoria e sportiva. La possibilità di incontrarsi e stare insieme , è sempre più essenziale nell’attuale società sempre più virtuale ed è essenziale per combattere tutti i disturbi da isolamento che abbiamo osservato in modo intenso durante la pandemia di Covid 19».

La consegna ai balneatori

Il lungomare sansalvese è stato indicato anche come ideale per una corretta dieta: «È un’opportunità importante combattere l’obesità ed è una forma di prevenzione di promozione della salute infatti i bambini devono avere un apporto nutrizionale sufficiente per la crescita, perciò non possono “fare la dieta”, allora è importante che consumino di più e non mangiano fuori pasto. È ovvio che avere a disposizione un lungomare, sicuro perché pedonale, aggregante perché permette l’incontro e il gioco con i coetanei, si fa movimento e non si mangia per combattere la noia. Anche le zone ombreggiate sono salutari perché sono un’alternativa a dover stare chiusi in casa nelle ore più calde, con inevitabile minor attività fisica e minor dispendio energetico e più fuori pasto. Infine la presenza di piste ciclabili è un ulteriore fattore positivo importante perché ai bambini piace andare in bicicletta che è una forma di ottimo consumo calorico e, la presenza di piste ciclabili ombreggiate, sono una garanzia di sicurezza anche per evitare i danni da calore e da eccessiva esposizione al sole. Un simile ambiente permette di combattere in modo efficace il sovrappeso e l’obesità ed ecco perché».

«In un’ora si consumano 300 calorie se si cammina piano fino ad arrivare a 550 a passo un po’ più sostenuto. Se si cammina con un’andatura media per un ora si coprono 3 km e si consumano 400 calorie. Il lungomare di San Salvo Marina è circa 2 km, se lo percorriamo interamente fra andata e ritorno sono circa quattro chilometri che si percorrono in un’ora e venti minuti, determinando un consumo di 500 calorie. Non dimentichiamo inoltre gli sport tipici belle vacanze al mare. Chi nuota un’ora consuma dalle 300 alle 600 calorie, secondo l’intensità che ci mette, mentre una partita a calcetto, sempre riferendosi alla durata di un’ora, fa consumare dalle 360 alle 900 calorie, il tennis un po’ meno, dalle 400 alle 650, mentre più costante è il consumo del beach volley che è di 500. Ecco perché il “Modello San Salvo Marina” costituito da mare- spiaggia-lungomare-pineta in continuità e simbiosi fa bene e per questo che proponiamo come esempio per la promozione della crescita e salute dei minori».

Al termine della conferenza stampa, le bandiere verdi sono state consegnate ai balneatori presenti. Da oggi quindi prende il via il fitto programma degli eventi legati alla Bandiera Verde: tra gli altri, la Festa della Bandiera Verde (stasera ore 20, lungomare), Notte magica (6 luglio, ore 21, piazzale Cristoforo Colombo), Tavola rotonda scientifica sull’assistenza pediatrica in Abruzzo per i baby turisti (7 luglio in Comune) fino al 12 luglio quando si terrà la cerimonia di consegna ai sindaci (porto turistico) seguita da un’altra tavola rotonda scientifica.

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