Preziosi, direttore del Tg2, a Vasto d’autore: «Nel 2032 il Giubileo nel bimillenario della morte di Gesù»

«Il 2033, essendo il bimillenario della morte di Gesù, potrebbe essere consacrato con un altro anno giubilare». Antonio Preziosi lo dice al pubblico del Teatro Rossetti nell’appuntamento di apertura del Vasto d’autore Festival. Ieri sera, con un triplo appuntamento, è iniziata la quarta edizione dell’evento letterario organizzato da Angelozzi Comunicazione in sinergia col Comune di Vasto: prima il direttore del Tg2, poi, nei Giardini di Palazzo d’Avalos, Miriam D’Ambrosio e Matteo Porru.

Antonio Preziosi e monsignor Mauro Lalli (foto di Costanzo D’Angelo)

Già corrispondente da Bruxelles e inviato speciale, direttore di Radio Uno, Gr Uno e Gr Parlamento, Preziosi è stato anche consultore del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali. È esperto di questioni vaticane ed è sua la prima biografia sul nuovo Papa, Leone XIV. La vita e il servizio, prima sacerdotale e poi episcopale, gli anni in Perù fino alla sorprendente ascesa al soglio pontificio con tutto il carico di aspettative legate al suo primo discorso davanti alla folla di piazza San Pietro, dove la parola «pace» è risuonata come il programma del suo pontificato appena cominciato. Tutto questo è condensato in Leone XIV. La via disarmata e disarmante, scritto per le Edizioni San Paolo con prefazione del cardinale Pietro Parolin.

Il Giubileo è uno dei temi principali del colloquio con monsignor Mauro Lalli, arcivescovo e nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea. «Nella Porta Santa si può solo entrare, ma da essa non si può uscire perché è la porta della misericordia e dalla misericordia non si può uscire». Ed è per tutti: «A ognuno deve essere data la possibilità di diventare una persona migliore».

Nelle battute finali un consiglio pieno di saggezza: «Mostrarsi disarmati di fronte a chi ci attacca ci consente spesso di disarmare anche l’altro e di arrivare al dialogo invece che allo scontro».

Foto di Costanzo D’Angelo

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