«Stellantis: Pd, Cgil e Cisl unite per il futuro, la Regione valuti seriamente la situazione»

Le recenti dichiarazioni di Stellantis riguardo lo stabilimento di Atessa hanno generato forte preoccupazione tra i lavoratori e i sindacati, in particolare Cgil e Cisl, che ribadiscono la necessità di un intervento deciso e di una seria valutazione della situazione da parte delle istituzioni regionali.

Gianni Cordisco

Il segretario della Fiom Cgil, Alfredo Fegatelli, a cui va la nostra vicinanza, ha espresso un forte allarme in merito alle prospettive future dello stabilimento, sottolineando le criticità legate ai costi energetici in Italia e soprattutto in Abruzzo. Le parole del responsabile Europa di Stellantis, Jean-Philippe Imparato, che ha paventato il rischio di chiusura dello stabilimento di Atessa in caso di mancato miglioramento delle condizioni, non possono essere ignorate.

La Fim Cisl, in linea con la Cgil, ha più volte ribadito l’urgenza di garantire la leadership dello stabilimento di Atessa nella produzione di veicoli commerciali e la necessità di investimenti concreti nelle infrastrutture e nella componentistica. Le organizzazioni sindacali, le imprese e gli operatori non possono accettare una politica basata unicamente su tagli e uscite incentivate, senza una chiara strategia industriale e garanzie per i lavoratori.
Di fronte a questo scenario, le organizzazioni sindacali esprimono, come noi Pd, profonda delusione per quella che viene percepita come una mancata valutazione seria e un’inerzia da parte della Regione. Nonostante la partecipazione a tavoli di discussione e le rassicurazioni di alcuni esponenti regionali, la situazione richiede un’azione più incisiva e coordinata.

È inaccettabile che, mentre i lavoratori e le loro famiglie vivono nell’incertezza, la Regione non assuma una posizione più forte e propositiva per tutelare un polo produttivo di tale importanza per l’economia abruzzese e nazionale.
L’attuale assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca è stata sindaca di San Salvo, sede della Denso. A seguito di una visita del Pd Provinciale e locale con l’allora ministro Andrea Orlando, il consigliere regionale Silvio Paolucci e l’ex segretario Michele Fina, nello stabilimento sansalvese, abbiamo portato all’attenzione delle istituzioni e della stampa, di concerto con i dipendenti e i sindacati, forti preoccupazioni sul futuro lavorativo di quelle maestranze. La risposta fu identica ad oggi: «inutile allarmismo della sinistra».

Quel disinteresse propagandistico ha portato a tagli drammatici. Chiediamo all’assessora di non commettere lo stesso errore e di far prevalere le ragioni del lavoro a quelle propagandistiche. Di aggredire i problemi e non chi li denuncia.
Pd, Cgil e Cisl chiedono con forza alla Regione di convocare urgentemente un tavolo sull’automotive, che coinvolga Stellantis, i rappresentanti del Governo e l’intera filiera produttiva.

È fondamentale fare chiarezza sulle reali intenzioni dell’azienda e definire un piano industriale solido che garantisca il futuro dello stabilimento di Atessa e dei suoi lavoratori. La salvaguardia dell’occupazione e del tessuto industriale del territorio deve essere la priorità assoluta.
Come sempre siamo a disposizione coi nostri referenti politici e istituzionali per accompagnare percorsi di tutela del lavoro, delle lavoratrici e dei lavoratori.

Gianni Cordisco
Responsabile economico Pd Abruzzo

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