Dall’ex Cotir 410 tonnellate di idrogeno. Impianti, aggiudicata la fornitura: bisogna finire in un anno

Manca esattamente un anno dalla scadenza fissata dal Pnrr per la realizzazione della centrale per la produzione di idrogeno verde: entro il 30 giugno 2026 gli impianti nell’ex Cotir dovranno essere già in funzione.

L’ex Cotir

Torniamo a parlare del progetto dell’Arap che ha ottenuto 10 milioni di euro dal bando della Regione. Dove una volta si faceva ricerca, in futuro – si spera – si produrrà idrogeno verde. Nel lungo e complesso iter c’è stato un piccolo passo in avanti. L’Arap ha ufficializzato, il 5 giugno scorso, l’aggiudicazione in via definitiva della gara d’appalto per chi dovrà fornire gli impianti. Ad essersi assicurata la fornitura di sistemi di produzione di idrogeno verde è stata la Enerblu srl, ditta con sede legale a Lonigo (Vicenza), per un importo di 3.980.000 euro.

I terreni che dovranno ospitare il fotovoltaico

L’idrogeno assumerà la denominazione “verde” perché prodotto con l’energia proveniente da un impianto fotovoltaico che alimenterà i cinque elettrolizzatori previsti (ognuno dei quali necessiterà di 1 MW di potenza). I pannelli solari saranno installati sui terreni dietro l’ex centro di ricerca.
Le stime di produzione parlano di 410 tonnellate annue di idrogeno e di 1.900 tonnellate all’anno di ossigeno. L’idrogeno prodotto potrà essere convogliato nella stazione di rifornimento prevista dal progetto per essere destinata a mezzi di trasporto.




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