A Palena rinvenuto ordigno bellico: il 6 luglio il disinnesco, evacuazione in un raggio di 1,1 km

È domenica 6 luglio il giorno stabilito per il disinnesco di un ordigno della Seconda guerra mondiale rinvenuto a Palena. Oggi in prefettura, a Chieti, si è tenuta una nuova riunione del tavolo di coordinamento per l’organizzazione delle operazioni.

Foto di repertorio

Il residuato bellico, di circa un metro di lunghezza, è stato trovato sotto circa mezzo metro di terra in località Colleveduta Parco Fluviale. Il 6 luglio, quindi, si procederà al despolettamento con successivo trasporto e brillamento dell’ordigno a opera di militari specializzati dell’Esercito Italiano in una cava in corso di individuazione. Prima dell’inizio delle operazioni di disinnesco, sarà evacuata la popolazione di Palena che si trova in un raggio di circa 1.100 metri del luogo si ubicazione dell’ordigno. Le persone evacuate saranno ospitate a Lettopalena, Taranta Peligna e Lama dei Peligni. 

«Al termine delle operazioni, la cui durata sarà ridotta al minor tempo indispensabile per il compimento delle stesse in sicurezza, così da ridurre al massimo il disagio per la popolazione, i cittadini di Palena potranno fare rientro nelle proprie abitazioni», si legge in una nota della prefettura. 

Alla riunione di oggi hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, i rappresentanti del Comando forze operative sud, dell’11° Reggimento genio guastatori di Foggia, i sindaci dei Comuni interessati, la protezione civile, la Provincia, il servizio 118, l’Anas, i vigili del fuoco, la Croce Rossa Italiana e i gestori dei servizi pubblici essenziali a vario titolo coinvolti. 

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