A Schiavi di Abruzzo la seconda passeggiata ecologica per «un modello di energia davvero sostenibile»

Sabato 28 giugno si terrà a Schiavi di Abruzzo la seconda passeggiata di sensibilizzazione sull’invasione di progetti eolici nel Vastese. Si tratta della serie di iniziative pensata da associazioni, comitati e amministratori locali in collaborazione con la costituenda Rete per il Territorio; la prima data è stata quella di Fresagrandinaria del 25 maggio scorso [LEGGI].

«Cammineremo insieme nei luoghi ancora minacciati da progetti eolici invasivi per conoscere, riflettere e promuovere un modello di energia davvero sostenibile», spiegano i promotori del Centro Italico Safinim e del Centro Studi Alto Vastese e Valle del Trigno; l’appuntamento è in collaborazione con la Coalizione ambientale interregionale Tess – Transizione Energetica Senza Speculazione.
A Schiavi di Abruzzo, oltre agli impianti già presenti, è in progetto l’installazione di altri sei aerogeneratori.

Il ritrovo è alle 8.30 in località Monte Pizzuto, nelle vicinanze del ristorante Il Rifugio dei lupi. I partecipanti prenderanno quindi il percorso escursionistico (EE) di circa 6 km, lungo la mulattiera “La Crocella”, passando per il centro storico, fino alla cima del Monte Pizzuto (1.290 m s.l.m.). Gli organizzatori avvisano che «il fondo è particolarmente sconnesso e molto inclinato per tutta la durata del sentiero. È necessario essere in buona forma fisica e non avere problematiche motorie o di salute».

Dopo il rientro in auto a Schiavi di Abruzzo, alle ore 12 si terrà l’incontro pubblico nella sala conferenze dell’ex ambulatorio medico comunale Riflettiamo insieme su un modello di energia davvero sostenibile.

Nel pomeriggio è prevista la visita guidata ai Templi Italici e al museo (solo su prenotazione, minimo 10 partecipanti, info@safinim-aps.it).

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