«Serve una visione strategica, sia a breve che a lungo termine, e una programmazione seria e condivisa, per garantire alla nostra città, una delle più belle della costa italiana, servizi sempre più qualificati e all’altezza delle aspettative». Lo ha detto il Etelwardo Sigismondi, senatore di Fratelli d’Italia, dopo aver incontrato i rappresentanti del consorzio Vivere Vasto Marina. Nei giorni scorsi gli operatori della riviera avevano messo nero su bianco una lettera al sindaco, Francesco Menna, e ai rappresentanti politici vastesi a tutti i livelli istituzionali.
«Diversi sono stati i temi affrontati: dalla situazione dei sottoservizi, in particolare delle reti fognarie, alla gestione e allo sviluppo delle piste ciclabili, con particolare attenzione alla Via Verde, fino alla questione della carenza idrica che, soprattutto nella scorsa stagione estiva ha fortemente penalizzato il comparto turistico», si legge in una nota diramata dall’esponente del partito di Giorgia Meloni.
«Si è discusso, inoltre, della carenza di parcheggi, della necessità di una riqualificazione complessiva del lungomare di Vasto Marina e dell’iter legislativo relativo alla legge sui trabocchi», di cui Sigismondi è primo firmatario. «Ringrazio – commenta – i rappresentanti del consorzio per il lavoro che stanno portando avanti e per il costruttivo momento di confronto di questa mattina – ha dichiarato il parlamentare FdI – offro da subito la mia piena disponibilità a collaborare con tutti gli attori istituzionali per affrontare e risolvere problematiche che, in molti casi, si trascinano da anni e si ripresentano ciclicamente. Serve un impegno comune e una forte capacità di ascolto, per permettere a chi opera quotidianamente nel settore turistico di lavorare nelle migliori condizioni possibili. Serve una visione strategica, sia a breve che a lungo termine – ha concluso – e una programmazione seria e condivisa, per garantire alla nostra città, una delle più belle della costa italiana, servizi sempre più qualificati e all’altezza delle aspettative».
