Differenziazione degli orari tra zona centrale e aree residenziali; estensione fino alle 2 nei weekend estivi da giugno a settembre e maggiore tolleranza per eventi e manifestazioni culturali. A chiederlo è Leonardo De Foglio della Lega Giovani di Vasto dopo la pubblicazione dell’ordinanza che disciplina gli orari della musica all’aperto. Il sindaco Francesco Menna ha confermato gli orari dell’anno scorso: da domenica a giovedì fino alle ore 24, venerdì e sabato (in centro) fino all’1. A Vasto Marina venerdì e sabato la diffusione della musica è consentita fino alle ore 2.
«La recente ordinanza rischia di soffocare la vitalità della città e di danneggiare l’economia turistica – dice De Foglio – Il provvedimento va rivisto. Vasto è considerata la Rimini del Sud, ma con queste restrizioni rischiamo di perdere l’appeal turistico. Ho raccolto numerose adesioni tra coetanei ed operatori del settore. La misura è particolarmente penalizzante in questo periodo. D’estate i turisti cercano divertimento e vita notturna. Se chiudiamo tutto a mezzanotte, semplicemente andranno altrove».
«La Lega Vasto è sempre stata attenta alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Per questo chiediamo all’amministrazione di rivedere la scelta, trovando un punto d’incontro tra le esigenze dei residenti e quelle del settore turistico ricreativo. L’appello ha già raccolto il sostegno di diversi esercenti, preoccupati per le ripercussioni economiche. Dobbiamo evitare che Vasto diventi una città dormitorio”, conclude De Foglio che annuncia una raccolta firme e «possibili iniziative di protesta pacifica qualora le richieste non vengano ascoltate».
La Rimini del sud……ma ci faccia il piacere…