A Vasto Marina una nuova postazione del 118: «4 ambulanze per coprire tutta la costa»

Nelle prossime settimane sarà attivata una nuova postazione del 118 a Vasto Marina, all’interno dell’Istituto San Francesco”. Ad annunciare la novità è il consigliere regionale Francesco Prospero che precisa: «Si sta solo attendendo il completamento di alcuni lavori a carico della proprietà». La notizia arriva dopo la morte di un lavoratore di origine straniera all’interno della cucina di un ristorante della marina a causa di un malore.

«Una volta operativa, la postazione disporrà di quattro ambulanze che partiranno direttamente da Vasto Marina, garantendo una copertura tempestiva e rafforzata per tutto il territorio costiero. Un passo avanti importante per la sicurezza e la salute dei cittadini e dei turisti», aggiunge Prospero.

Il consigliere di Fratelli d’Italia replica così al comunicato di Gigio D’Ercole, segretario di Sinistra Italiana-Avs del Vastese, che, commentando il decesso, aveva posto l’accento sull’assenza della guardia medica turistica.
«Sfruttare un evento così drammatico per finalità propagandistiche è un atto di cinismo politico inaccettabile, che manca di rispetto alla vittima, alla sua famiglia, a cui va il nostro più sincero cordoglio, e agli operatori sanitari intervenuti con tempestività e professionalità – dice Prospero a riguardo – È importante chiarire che la medicina turistica ha una funzione ben definita: fornire assistenza sanitaria non urgente ai turisti nei mesi estivi, gestendo piccoli traumi, punture di insetti o meduse, lievi disidratazioni, colpi di calore e disturbi minori.
Si tratta di un presidio complementare, pensato per alleggerire i pronto soccorso, non per sostituire il servizio di emergenza-urgenza garantito dal 118».

Inoltre, il consigliere regionale spiega anche che l’intervento del 118 è avvenuto entro 8 minuti dalla chiamata, «con personale sanitario che ha agito con la consueta professionalità».
«Proprio per rafforzare l’assistenza sanitaria estiva, la Asl ha recentemente convocato un incontro con i comuni costieri per coordinare l’attivazione delle guardie mediche turistiche. Diversi Comuni hanno partecipato attivamente. L’amministrazione comunale di Vasto che D’Ercole, invece, elogia e sostiene, era assente. Un’assenza grave, che rende ancora più stonata l’ondata di dichiarazioni mediatiche apparse a posteriori, prive di fondamento e senso istituzionale. Se davvero si voleva rafforzare il servizio, la richiesta doveva essere avanzata formalmente e per tempo, non affidata a comunicati stampa propagandistici, rilanciati da soggetti terzi che si prestano a operazioni mediatiche di basso profilo».

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